Anche Scalfarotto gradisce il buffet dell’ambasciata Usa: immortalato sui social mentre divora un hamburger

Dopo Giuseppe Conte, anche Ivan Scalfarotto, senatore d’Italia viva, ha dimostrato di aver gradito il buffet dell’Ambasciata Usa in occasione della festa dell’Indipendenza. I The journalai, noti sul web per la loro satira politica, sono riusciti ad intercettarlo mentre salutava gli invitati e parlava con un’ospite dell’evento mentre mangiava il panino. Le telecamere degli inviati l’hanno colto con le mani nella marmellata, anzi sulla griglia, tanto che in rete si è subito scatenato il meme. I The journalai hanno pubblicato una foto dell’esponente renziano in una storia su Instagram scrivendo: “Io che mi imbuco ai matrimoni e devasto il buffet. Modalità Scalfarotto sbloccata“. In sottofondo la canzone “Destri” di Gazzelle. Nella storia seguente è apparso un altro video che documentava  i momenti salienti della giornata, tra cui quello del senatore di Iv intento a mandare giù il boccone.

Scalfarotto gradisce l’hamburger dell’Ambasciata Usa: forse anche la sinistra italiana ama Trump

A quanto pare anche alla sinistra italiana piace l’America, anche nell’alimentazione, ma forse non lo possono dire apertamente ora che alla Casa Bianca c’è Donald Trump. Unica assente Elly Schlein, che probabilmente avrà preferito un pasto più leggero, vista la portata calorica degli hamburger americani. Anche Maria Elena Boschi di Italia viva è stata fotografata dai The Journalai al ricevimento dell’Ambasciata Usa, con un vestito bianco avvitato. La senatrice è stata descritta ironicamente come ingiocabile, una parola che nel gergo quotidiano descrive una persona in forma smagliante e imbattibile. Gli inviati hanno anche immortalato Conte che si intrattiene con un ospite della serata, mettendo in sottofondo la canzone “Acqua e sale” di Mina e Adriano Celentano, proprio mentre il secondo canta: “Vedi divertirsi fa bene“. È possibile che la visita degli esponenti della sinistra italiana non sia stato un semplice ed informale appuntamento di lavoro, ma un momento di svago.