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A Pesaro 2500 persone per Francesco Acquaroli

"Ricci chi?"

A Pesaro 2500 persone per Francesco Acquaroli: il popolo del centrodestra incorona il buongoverno (e lascia la sinistra ai suoi guai)

Temi concreti e sostegno della società civile per la campagna elettorale del governatore uscente delle Marche, che chiarisce: «L'inchiesta su Ricci non ci interessa, parliamo di quello che abbiamo realizzato e realizzeremo per i marchigiani». Quattro testimonial del territorio raccontano i risultati della giunta: «Il presidente è sempre stato al nostro fianco»

Politica - di Andrea Verde - 24 Luglio 2025 alle 09:41

Oltre 2500 persone, nella splendida cornice del parco Miralfiore di Pesaro, in una dolce notte d’estate, hanno riservato un’accoglienza trionfale al governatore Francesco Acquaroli. Militanti entusiasti e sorridenti, muniti di bandiere, venuti apposta per ascoltare ed applaudire Acquaroli, sempre più leader e sempre più convincente. E mentre il popolo del centrodestra ascoltava il suo leader, Matteo Ricci affidava alle agenzie le solite dichiarazioni al vetriolo: «Se pensano di intimorirmi con una vicenda così, non hanno capito di che pasta sono fatto. Devono aver proprio paura di perdere le elezioni se si aggrappano ad un avviso di garanzia che mi vede del tutto sereno. Sarà il più grande boomerang per la destra».

Acquaroli lascia le polemiche sterili a Ricci: «Noi parliamo dei temi concerti che interessano ai marchigiani»

Secca la replica di Acquaroli: «La vicenda giudiziaria non ci interessa; la nostra campagna elettorale si basa sui temi concreti che interessano i marchigiani e non sulle polemiche sterili». Acquaroli ha offerto un sogno, parlando delle cose fatte e delle cose da fare. E a corroborare quello che è il racconto della realtà e non una semplice narrazione, l’incontro è stato introdotto, dopo i saluti di rito dei leader della coalizione, da quattro storie della società civile che hanno preceduto l’intervento del governatore a testimonianza del grande lavoro svolto sul territorio.

Quattro testimonial d’eccezione per il governatore

Il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, ha ricordato come «non avessimo mai visto prima d’ora l’attenzione e la capacità di un governo regionale e di un governo nazionale di intercettare in maniera tempestiva i fondi necessari per riaprire le strade e per ripristinare i territori martoriati dall’alluvione del maggio 2023».

Dal sindaco di Urbino faro sulla sanità

Sul tema della sanità Gambini ha ricordato che «fino a quando non è arrivato questo governo regionale si parlava, da oltre quindici anni, dell’ospedale unico di Pesaro, ma nel frattempo si chiudevano gli ospedali e, attraverso gli algoritmi, si discuteva in quale area realizzare l’ospedale unico. Quindici anni persi». «Acquaroli, invece – ha proseguito – ha fatto un programma e oggi ci sono i cantieri aperti. La regione costruirà il nuovo Ospedale di Pesaro con un investimento di 204 milioni di euro. Francesco Acquaroli è un grande presidente – ha concluso Gambini – e non possiamo perderlo».

L’ex vicesindaco di Mercatello sul Metauro: «Con Acquaroli e Baldelli le Marche hanno scoperto le opere pubbliche»

L’ex vicesindaco di Mercatello sul Metauro, Luca Bernardini, ha ricordato che nel 2015, l’ex governatore Ceriscioli del Pd disse «che la Guinza era un sogno irrealizzabile. Mercatello è stata per anni lo scenario di un’incompiuta; con 1400 abitanti, 60 km di curve, era impensabile avere un’opera del genere. Ma le promesse questa volta sono diventate realtà. Dopo trent’anni di chiacchiere targate centrosinistra, i lavori per la Galleria della Guinza sono partiti». La galleria della Guinza è un traforo stradale che si trova nell’Appennino umbro-marchigiano, tra Bocca Trabaria e Bocca Serriola. È parte del progetto per la strada europea E78, nota anche come superstrada Fano-Grosseto o Superstrada dei Due Mari che collegherà la costa adriatica a quella tirrenica. Per Bernardini «Francesco Acquaroli e l’assessore Francesco Baldelli ci hanno fatto vedere cosa siano le opere pubbliche nelle Marche».

Il medico di base: «In questi cinque anni sono state fatte tante cose, il presidente Acquaroli ci è sempre stato vicino»

Il medico di base Giorgio Furlani ha portato la sua testimonianza: «In questi cinque anni sono state fatte tante cose, il presidente Acquaroli ci è sempre stato vicino. Sapete quanto sia in crisi la medicina territoriale e la medicina di base per gli errori che sono stati fatti nel passato, negli anni in cui non si programmava l’accesso alle professioni sanitarie ma la strada intrapresa da questa giunta regionale è quella giusta per rendere attrattiva la medicina di base e per rendere migliore la medicina sul territorio».

La commovente testimonianza di una vedova dell’alluvione: «Sono qui per ringraziarti, caro Francesco»

Toccante la testimonianza di Romina Ceresoli che, nel 2022, perse tragicamente il marito Diego Chiappetti durante l’alluvione che colpì tutta la vallata del Misa e del Nevola. Nel 2014 quelle terre avevano subito un’altra alluvione dove perirono quattro persone, ma nessun lavoro di manutenzione venne effettuato. «Sono qui per ringraziarti, caro Francesco perché, dopo la tragedia del 15 settembre 2022 mi hai trasmesso quel calore umano, quello vero che scalda il cuore senza i riflettori delle televisioni o il clamore dei giornali. Cosa ha fatto Francesco Acquaroli? Insieme a Giorgia Meloni, ha portato 400 milioni nel nostro territorio per sistemare quel maledetto fiume ed indennizzare gli alluvionati. Prima di allora nessuno aveva mai fatto qualcosa», ha esclamato Romina Ceresoli con la voce rotta dall’emozione. Acquaroli ha effettuato sopralluoghi, partecipato a riunioni operative e incontrato i cittadini colpiti dalle calamità naturali, mostrando vicinanza e impegno per la gestione delle emergenze. Il popolo del centrodestra lo ha capito e gli ha tributato una standing-ovation.

FdI: «Una serata carica di entusiasmo: conferma che le Marche sono diventate un modello di buona amministrazione»

«Continua alla grande la campagna elettorale di Francesco Acquaroli. A Pesaro erano oltre 2500 le persone che si sono ritrovate per ascoltare e sostenere il nostro presidente. Un’energia straordinaria, una serata carica di entusiasmo e partecipazione per il futuro delle Marche», ha commentato il deputato di FdI Luca Sbardella. «Numeri – ha aggiunto – che confermano il successo di questa stagione di governo regionale, che ha consentito alle Marche di diventare un modello di buona gestione amministrativa. Quella targata FdI che rivendichiamo con orgoglio e che la serata di Pesaro ha confermato di sostenere con convinzione».

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di Andrea Verde - 24 Luglio 2025