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La Corte suprema Usa ha confermato il divieto di terapie ormonali per il cambio di sesso ai minori

Il caso

Gender, la Corte suprema Usa conferma il divieto di terapie ormonali ai minori: «Implicazioni molto profonde»

Il caso riguarda la legge del Tennessee, ma ha implicazioni per altri 23 Stati che hanno adottato provvedimenti simili. I giudici riconoscono la fondatezza delle preoccupazioni e la delicatezza del dibattito e fanno un passo indietro: «È materia che attiene al processo democratico»

Esteri - di Redazione - 18 Giugno 2025 alle 19:43

Con una sentenza approvata dai giudici della maggioranza conservatrice, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato la legge del Tennessee che vieta le terapie ormonali per il cambio di genere per i minori, con una decisione destinata ad essere interpretata come una vittoria politica per la linea dell’amministrazione Trump, ma supportata da dati scientifici e numerosi casi di ripensamento, che hanno lasciato ragazzi e ragazze con conseguenze irreversibili. Una misura di questo tipo è stata varata anche dalla Gran Bretagna.

La Corte suprema Usa conferma la legge del Tennessee che vieta le terapie ormonali ai minori

La sentenza, a cui si sono opposte le tre giudici della minoranza liberal, avrà implicazioni per gli altri 23 Stati che hanno adottato leggi simili a quella del Tennessee. In essa si afferma che i giudici hanno deciso di non bloccare la legge per non mettere in dubbio le posizioni assunte dagli esponenti politici locali riguardo al dibattito scientifico sulla sicurezza di terapie mediche in un campo ancora in evoluzione. «Le voci in questo dibattito sollevano sincere preoccupazioni, le implicazioni sono tutte profonde», si legge nella sentenza scritta dal presidente della Corte, John Roberts.

Il passo indietro dei giudici: «Domande che attengono al processo democratico»

«Lasciamo queste domane sulla politica da adottare al popolo, ai loro rappresentanti locali e al processo democratico», poi aggiunge. Nello spiegare il dissenso, la giudice Sonia Sotomayor ha sostenuto che la legge del Tennessee mette al bando terapie salva-vita e discrimina in modo evidente sulla base del sesso. «Ritirandosi da una revisione giudiziaria significativa, la Corte ha abbandonato i bambini transgender e le loro famiglie ai capricci politici», ha scritto.

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di Redazione - 18 Giugno 2025