
La nuova didattica
Stop ai cellulari in classe, l’annuncio di Valditara: “Pronta la circolare anche per le superiori”
A breve l’uso dei cellulari non sarà vietato soltanto nelle scuole elementari e medie, ma anche alle superiori. «La circolare è pronta», ha svelato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara nella puntata di Cinque minuti su Rai 1. Secondo quanto riportato da Open, negli istituti scolastici sarà comunque possibile utilizzare i computer e i tablet, acquistati con i fondi del Pnrr. «Dal punto di vista scolastico il cellulare ha un impatto senz’altro negativo – ha spiegato Valditara -, credo che la via più efficace sia quella di abituare i ragazzi a disintossicarsi, e a riportarli all’uso del libro, della carta e la penna».
Anche il personale scolastico dovrà accettare determinate linee guida perché, come ha sottolineato il titolare di viale Trastevere, «il ruolo dell’insegnante è delicato e strategico per la società ed è importante che chi va in classe abbia un comportamento corretto anche nella sua vita pubblica, innanzi tutto sui social».
Valditara contro i cellulari a scuola: «Causano disturbi del sonno»
«Abbiamo dati sconvolgenti sui bambini che a 6 anni vanno sui siti pornografici», ha detto il ministro dell’Istruzione: «Per non parlare del triplo delle bocciature per i ragazzi che fanno un uso smodato del cellulare». E ancora: «È impressionante il fatto che i disturbi del sonno nel 38% dei ragazzi siano causati dall’uso del cellulare». Inoltre, Valditara ha annunciato di aver portato a Bruxelles «una proposta di raccomandazione per vietare l’utilizzo del cellulare in tutte le scuole dell’Unione europea». Il disegno di legge ha riscosso «un grande consenso da perte di Francia, Svezia e tanti altri paesi». Ma il tema più grande riguarda «il divieto dell’uso dei social sotto i 15 anni, c’è anche una proposta di legge in parlamento bipartisan e mi auguro che venga approvata rapidamente».
I dati di Skuola.net sull’uso degli smartphone a scuola premiano Valditara
La stretta sui cellulari alle medie da parte del ministero dell’Istruzione ha sortito l’effetto desiderato. Secondo un sondaggio di Skuola.net, la percentuale di studenti che usano di nascosto il telefonino per scopi personali durante le lezioni si è fortemente ridotta durante questo anno scolastico. «I giovani sono assolutamente consapevoli che l’uso eccessivo delle nuove tecnologie può avere effetti negativi anche sull’umore e sul proprio benessere mentale – ha detto il direttore Daniele Grassucci – tant’è che l’argomento sul quale vorrebbero essere maggiormente formati in tema di media literacy è proprio imparare a passare meno tempo nella dimensione digitale».