
Putin a sorpresa: “Ridurremo le spese militari”. Il messaggio a Trump: “Le relazioni con gli Usa si stanno sistemando”
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca spende 13,5 bilioni di rubli (circa 172 miliardi di dollari), cioè «il 6,3% del Pil», in spese militari, e che «prevede di ridurre» queste spese. «È tanto o poco? Credo che sia tanto, e ovviamente è uno dei problemi, anche di bilancio, che dobbiamo risolvere», ha detto Putin secondo le agenzie di stampa russe affermando che la Russia – le cui truppe hanno invaso l’Ucraina – abbia «pagato con l’inflazione» l’aumento delle spese militari.
Da Minsk, dove ha risponto alle domande dei giornalisti dopo la conclusione del vertice dell’Unione Economica Eurasiatica, Putin ha anche parlato del disgelo con gli Usa. «Sono sempre aperto ai contatti, agli incontri. E so che anche il signor Trump ha parlato della possibilità di incontri. Ebbene, io, come lui, credo che tali incontri debbano essere preparati e, in base ai risultati, dobbiamo raggiungere nuove frontiere di cooperazione. Nel complesso, grazie al presidente Trump, le relazioni tra Russia e Stati Uniti stanno iniziando a raddrizzarsi in qualche modo».
Trump a Putin: aiutami a sistemare la questione in Ucraina
Una dichiarazione che arriva in risposta indiretta alle dichiarazioni giunte da Washington. «Putin mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Mi piacerebbe aiutarti con l’Iran’. Gli ho risposto: ‘Fammi un favore, ci penso io all’Iran, ma aiutami con l’Ucraina, dobbiamo sistemare quella questione», ha detto Trump, aggiungendo: «Penso che la risolveremo».
Su Kiev siamo all’opposto, ma i negoziati continuano
Da Minsk, il presidente Putin ha parlato anche del memorandum russo e ucraino, che presentano la visione di Mosca e Kiev sulla strada da seguire per raggiungere la pace. Sono “diametralmente opposti”, ha sottolineato il presidente russo. «Non c’è alcuna sorpresa. Si tratta di due memorandum diametralmente opposti. Ma i negoziati sono organizzati e condotti proprio con l’obiettivo di trovare un terreno comune”, ha detto durante una conferenza stampa a margine di un vertice regionale a Minsk, in Bielorussia. Il presidente russo ha precisato che i negoziatori russi e ucraini sono “in contatto permanente», in particolare per concordare un luogo e una data per un terzo ciclo di colloqui diretti, dopo quelli del 16 maggio e del 2 giugno in Turchia.
Minaccia russa alla Nato? Putin parla di “sciocchezze”
Non sono mancate accuse alla Nato. Putin ha definito «sciocchezze» le affermazioni di chi parla di una minaccia russa alla Nato per motivare l’aumento delle spese militari dei Paesi membri dell’Alleanza. Mosca, ha aggiunto, sta calcolando le sue spese militari prendendo in considerazione solo quello che è necessario per «completare l’operazione militare speciale» in Ucraina. «Questo è ciò che teniamo in considerazione, non piani aggressivi contro Paesi europei e Nato. Noi pianifichiamo di ridurre la spesa, mentre loro di aumentarla», ha detto ancora Putin.