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A Milano e hinterland è un bollettino quotidiano di sparatorie, accoltellamenti e rapine

Un bollettino quotidiano

“Milano da bere” per i criminali: sparatorie, accoltellamenti, rapine. De Corato: «Città presa d’assalto. Basta scarcerazioni facili»

La città e l'hinterland sono teatro di continui episodi violenti e di cosiddetta piccola criminalità, che in molti casi vedono protagonisti pregiudicati e stranieri irregolari

Cronaca - di Agnese Russo - 28 Giugno 2025 alle 17:34

«Quanto avvenuto la scorsa notte, ai danni del giovane ragazzo albanese 27enne, è la conferma che tutte le zone della città, anche quelle più centrali quali Navigli/Ticinese, sono prese d’assalto da criminali e malviventi. Poche ore fa, ancora una volta, i protagonisti di tale grave fatto sono stati due cittadini stranieri, un gambiano e un somalo, entrambi con precedenti e irregolari». A denunciarlo è il deputato milanese di FdI, Riccardo De Corato, annunciando una interrogazione al ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

La denuncia di De Corato: «Milano presa d’assalto da criminali e malviventi»

Il 27enne è stato avvicinato con una scusa da tre rapinatori, due dei quali poi identificati, che lo hanno derubato di scarpe di marca molto costose, dopo averlo minacciato con una bottiglia rotta. Per De Corato, «è doppiamente grave il fatto che nella nostra città vengano messi in libertà, da una certa magistratura, pregiudicati di questo tipo che, come leggiamo, continuano a commettere reati». «Come si fa a rimettere in circolazione dopo poche ore dall’arresto questi soggetti?», si chiede il parlamentare di FdI, sottolineando che «in questo modo viene vanificato il duro lavoro che le Forze dell’Ordine fanno per arrestare i delinquenti».

L’atto d’accusa contro le scarcerazioni facili

«La responsabilità di queste continue illegalità è degli autori che rimettono subito in circolazione questi ladri, spacciatori e criminali», ha concluso il vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali di Montecitorio ed ex vice sindaco delle giunte di Centrodestra milanesi.

Il caso indicato da De Corato è solo uno di una serie di eventi violenti o atti criminali che si sono registrati nelle ultime ore e negli ultimi giorni in città e nell’hinterland, e che hanno visto per lo più protagonisti cittadini stranieri, spesso con precedenti.

Tra Milano e l’hinterland, un bollettino quotidiano di crimini e violenze

La notte scorsa, a Melzo, è stato accoltellato un marocchino di 23 anni, con precedenti per droga. Portato in codice rosso all’ospedale San Raffaele, non si trova – a quanto si apprende – in pericolo di vita. Sull’aggressione indagano i carabinieri della compagnia di Pioltello.

Nella mattina di oggi, a Rozzano, un trentenne nordafricano ferito da colpi di arma da fuoco è stato trovato nei pressi del pronto soccorso dell’Humanitas, dove è stato trasportato in codice rosso in ambulanza. Subito portato in sala operatoria, non è in pericolo di vita. Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Corsico: dalle immagini delle telecamere e dalle prime testimonianze raccolte, sembra che l’aggressione sia avvenuta fuori dal comune di Rozzano, in una zona rurale di Lacchiarella, a pochi chilometri di distanza.

Giovedì, la Polfer di Lecco ha arrestato un 16enne di origine egiziana e un 17enne italiano per tre rapine avvenute a febbraio sulla tratta Milano-Lecco. I due, che secondo quanto emerso in diverse occasioni avrebbero agito insieme ad altri due complici, erano già stati identificati e arrestati lo scorso marzo, al termine di un’attività investigativa svolta in collaborazione con la Polfer di Monza.

Mercoledì la polizia di Milano, nell’ambito di una serie di controlli nelle stazioni, ha fermato un 20enne egiziano perché gravemente indiziato del reato di furto con strappo. I poliziotti lo hanno bloccato trovandolo in possesso di un coltello a serramanico. Durante l’operazione, inoltre, ha cercato di disfarsi di un sacchetto, all’interno del quale sono state trovate e sequestrate cinque collane d’oro e un bracciale. Per lui è stato disposto il fermo di pg ed è stato accompagnato al carcere di San Vittore.

Ieri mattina, infine, sempre gli agenti della polizia di Milano hanno arrestato un 26enne italiano per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Intervenuti per sedare una rissa, gli agenti si sono ritrovati oggetto di insulti, minacce e una resistenza violenta da parte dell’uomo, che poi è emerso avere precedenti. Il 26enne, su disposizione del pm di turno, è stato accompagnato direttamente in tribunale.

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di Agnese Russo - 28 Giugno 2025