
Soluzioni innovative
Migranti, il nuovo filone: al tavolo guidato da Meloni ora si parla anche di riforma dei trattati che bloccano i rimpatri
Von der Leyen conferma un nuovo Vertice della Coalizione globale contro il traffico di uomini per il prossimo 10 dicembre a Bruxelles. Foti: «L’Italia non è solo protagonista del dibattito, ma guida la costruzione di una strategia comune, più efficace e credibile»
Il punto sui risultati raggiunti e l’apertura di nuovi filoni di lavoro. L’azione politica italiana in seno all’Ue per rafforzare le politiche di contrasto all’immigrazione clandestina ha fatto un ulteriore passo in avanti al nuovo tavolo informale che si è tenuto a margine del Consiglio europeo in corso a Bruxelles. Per la prima volta anche la Germania è entrata a far parte degli Stati membri più interessati al tema, con particolare attenzione alle soluzioni innovative e al rafforzamento del quadro legale in materia di rimpatri.
Meloni: «Al tavolo sulle migrazioni aperti nuovi filoni di lavoro»
«Oltre a esprimere soddisfazione per i risultati sinora raggiunti dal gruppo informale di Nazioni più interessate alle soluzioni innovative, ho indicato alcuni nuovi filoni di lavoro, a partire dai seguiti della lettera aperta dello scorso 22 maggio in tema di convenzioni internazionali e loro capacità di rispondere alle sfide della migrazione irregolare», ha spiegato Meloni sui propri social, ringraziando «anche la Presidente von der Leyen, e tutta la Commissione europea per il lavoro operativo e concreto portato avanti in ambito migratorio, insieme agli altri leader abbiamo concordato di continuare a mantenere uno stretto raccordo anche in vista dei prossimi appuntamenti europei di vertice».
Sempre più Stati nel gruppo di lavoro: si unisce anche la Germania
Il tavolo è presieduto da Giorgia Meloni insieme ai premier danese, Mette Frederiksen, e olandese, Dick Schoof. Vi prendono parte, oltre ai tre leader dei Paesi promotori, Commissione europea, Austria, Belgio, Cipro, Grecia, Lettonia, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Svezia, Ungheria e ora anche la Germania.
Von der Leyen conferma il vertice della Coalizione globale contro il traffico di migranti
Nel corso dell’incontro Von der Leyen, si legge in una nota di Palazzo Chigi, «ha illustrato i principali filoni di lavoro della Commissione in ambito migratorio, concentrandosi in particolare sullo stato di avanzamento dei negoziati relativi alle più recenti proposte legislative in ambito migratorio a partire dal nuovo “Regolamento Rimpatri”, confermando allo stesso tempo la convocazione di un nuovo Vertice della Coalizione globale contro il traffico di migranti per il prossimo 10 dicembre a Bruxelles».
Foti: «L’Italia guida la costruzione di una strategia comune Ue»
«L’iniziativa di un nuovo vertice della Coalizione globale contro il traffico di migranti, previsto per il 10 dicembre, conferma che l’Italia non è soltanto protagonista del dibattito europeo sull’immigrazione, ma guida la costruzione di una strategia comune, più efficace e credibile», ha commentato il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti.
«La riunione informale sull’immigrazione irregolare – ha sottolineato – rappresenta un segnale politico forte: l’Italia non è soltanto protagonista del dibattito europeo, ma guida con determinazione la costruzione di una strategia comune sull’immigrazione irregolare», «Alla riunione si sono uniti altri 11 Stati membri, oltre alla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, a conferma – ha concluso Foti – del crescente interesse per la linea italiana basata su legalità e sicurezza. Dopo la decisione della Germania di bloccare i finanziamenti alle Ong e unirsi al gruppo di lavoro promosso dall’Italia, si rafforza un fronte europeo che condivide la visione del Governo Meloni: contrasto al traffico di esseri umani, rafforzamento dei confini esterni, rimpatri efficaci e cooperazione con i Paesi di origine e transito».