Le stragi di Gaza? I Pro Pal le ricordano con il tango macabro e con le bandiere per lo scudetto del Napoli (video)

I pro Pal non sanno più cosa inventarsi per attirare le attenzioni del pubblico: l’ultima sceneggiata si è verificata a Napoli, dove decine di persone si sono riunite per ballare il tango sul massacro di Gaza. Tutti vestiti di rosso, come il sangue che scorre nella regione mediorientale, hanno animato un protesta che assomiglia molto di più a un’esibizione per mostrare le abilità nel ballo. «Come comunità tanghera vogliamo esprimere il nostro dissenso», ha detto una donna intervistata da Alanews, che poi ha aggiunto: «Questo è un grido di protesta contro la violenza che si sta perpetrando in Palestina e rompere il silenzio».

Quindi vogliono contrapporsi al massacro di Gaza, ma lo fanno ballando. All’esibizione napoletana non sono neanche mancati i girotondi, anche questi poco adeguati a una manifestazione contro le drammatiche condizioni in cui versa la popolazione palestinese. Del resto, in questi mesi la tragedia di Gaza è stata spesso al centro di proteste violente, anch’esse, sebbene per motivi diversi, quanto mai inappropriate.

A Napoli il tango per Gaza: non è l’unico scivolone dei pro Pal

Inoltre, sempre a Napoli, per lo scudetto, come riporta Insideover, dallo stadio Maradona fino al quartiere di Forcella sono state esibite bandiere e striscioni con la scritta “Free Palestine”. In precedenza si erano viste anche lungo il tragitto del Giro d’Italia. Nelle guerre i civili pagano il prezzo più alto, questo è noto, ma chi in Italia strumentalizza il massacro di Gaza per attaccare il governo dimostra di non avere rispetto per le vittime del conflitto. La vicinanza ai palestinesi innocenti non è un tema divisivo, ma andrebbe semplicemente dimostrata senza sciatteria ed esibizionismo.