
Ricerche imponenti in corso
La svolta, si riapre il caso di Maddie McCann dopo 18 anni. In corso l’ispezione di due pozzi in Portogallo
Un'operazione imponente, gli agenti cercano in due pozzi vicini all'hotel in cui la bambina, sparita nel 2007, alloggiava con la famiglia. Gli inquirenti non hanno tempo da perdere: vogliono trovare almeno una traccia, prima che il massimo sospettato, il tedesco Christian Brückner, esca di prigione, forse già il prossimo settembre
Ripartono con nuova urgenza le ricerche per Madeleine McCann, la bimba di tre anni sparita nel 2007 mentre si trovava in vacanza in Portogallo con la famiglia. Martedì diversi agenti tedeschi hanno raggiunto la località di Praia da Luz per setacciare la zona assieme alle polizia portoghese. La Metropolitan Police di Londra è al corrente dell’operazione e ne sta seguendo l’evoluzione. Le ricerche sono imponenti. Non se ne vedevano di simili proporzioni da almeno due anni, o forse dal 2008. Ma gli inquirenti tedeschi non hanno tempo da perdere: vogliono trovare almeno una traccia di Maddie, prima che il massimo sospettato, il tedesco Christian Brückner, esca di prigione, forse già il prossimo settembre.
Riaperte le indagini sulla scomparsa di Maddie McCann
Agli inquirenti è stato dato il permesso di controllare terreni ed edifici nelle mani di privati e in particolare le nuovi indagini sono concentrate nella zona tra il Luz Ocean Club – dove la famiglia McCann alloggiava la sera del rapimento di Maddie – e il capanno dove abitava ai tempi il tedesco Christian Brueckner; considerato il principale indiziato nel caso della bambina. In particolare, gli agenti stanno ispezionando due pozzi a circa 10 minuti di auto da dove Maddie è scomparsa. Le ricerche attuali dovrebbero durare tre giorni.
La polizia portoghese cercare tracce della bambina
Da stamattina, trenta poliziotti tedeschi insieme ad esperti della scientifica stanno scandagliando un’area di circa 40 chilometri quadrati; che parte da Praia da Luz e si inoltra fino ad Atalaia, nel distretto di Lagos. Vent’anni fa, Brückner viveva nei paraggi, in alcune baracche: uno sbandato senza fissa dimora che talvolta lavorava come cameriere; ma che spesso si abbandonava a furti, spaccio, truffe e altri reati, anche sessuali. Le ricerche dureranno giorni e, a quanto pare, si concentreranno su pozzi, rovine di edifici abbandonati, cisterne e altri bacini idrici. L’uomo, che oggi ha 48 anni, si aggirava spesso anche intorno alla diga locale di Arade, che lui definiva “il mio paradiso”.
La zona interessata dalle ricerche imponenti
Brueckner – stando a quanto scoperto nel 2022 – lavorava saltuariamente per l’Ocean club; mentre dai tabulati del cellulare è emerso che subito dopo la scomparsa di Maddie, vendette un’auto. L’uomo, inoltre, avrebbe confessato a un amico di aver rapito la bambina e si sarebbe vantato di essere entrato in diverse camere dell’Ocean Club per rubare gioielli, soldi e passaporti. È dal 2020 che gli inquirenti tedeschi esaminano la possibilità di un suo coinvolgimento nel caso. La polizia portoghese porterà avanti le ricerche fino a venerdì 6 giugno.
La scarcerazione a settembre del principale imputato
La zona interessata è caratterizzata da almeno una ventina di piccoli fondi rurali, ricca di pozzi, cisterne e ruderi: quella nei pressi di Lagos, in Algarve, dove la polizia giudiziaria portoghese è tornata in queste ore alla ricerca di indizi sulla scomparsa di Maddie McCann. Nella zona, a quell’epoca, abitava anche il principale sospetto, Christian Bruckner, il quale sta per scontare interamente la sua pena in Germania. Secondo quanto riportato oggi dai media portoghesi,
Non è chiaro quali elementi abbiano portato gli agenti ad avviare nuove ricerche sulla bambina scomparsa mentre era in vacanza con la famiglia. Le autorità tedesche hanno effettuato le ultime ricerche nel 2023; nei pressi del bacino idrico di Barragem do Arade. “Siamo a conoscenza delle perquisizioni che verranno effettuate dalla polizia federale tedesca in Portogallo nell’ambito delle indagini sulla scomparsa di Madeleine McCann. La polizia metropolitana non è presente alle ricerche. Sosterremo i nostri colleghi internazionali ove necessario”, ha detto un portavoce della polizia britannica.