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Terzo mandato Elly Schlein

Donzelli e il panico nel Pd

Il terzo mandato toglie il sonno ad Elly Schlein: De Luca, Emiliano e i “cacicchi” sono in agguato e gongolano

"Niente preclusioni ideologiche. Ponti a discuterne con le Regioni": mentre il centrodestra si confronta sulle parole del capo dell'organizzazione di FdI, l'ipotesi di una terza ricandidatura creerebbe non pochi grattacapi alla segretaria del Pd. Con le spine nel fianco Campania e Puglia

Politica - di Antonella Ambrosioni - 6 Giugno 2025 alle 15:38

«Non c’è una preclusione ideologica ad affrontare il tema del terzo mandato se viene posto dalle Regioni. Noi abbiamo detto che è sbagliato che ciascuna Regione scelga il numero dei mandati. Deve esserci una riflessione nazionale. È un tema da affrontare come equilibrio tra poteri». Le parole pronunciate dal capo dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli al termine dell’esecutivo di FdI dettano in maniera chiara la linea del partito. Niente più chiusure nette o veti sulla questione del terzo mandato per i presidenti di Regione. E ha aggiunto:  “Se fanno un documento in conferenza delle regioni” sul terzo mandato “si pone un tema, ha un peso. Non lo affrontiamo per un singolo governatore, per de Luca o Zaia, che per quanto è bravo può governare pure cento anni. Se la conferenza delle regioni fa una riflessione sulle norme, sicuramente la affrontiamo”.

Terzo mandato, Donzelli: “Riflessione nazionale”

Dal centrodestra il confronto e la dialettica con le regioni sono stati accolti positivamente. La posizione di Fratelli d’Italia è proiettata a “vedere le carte” di quel che uscirà dalla Conferenza. Nel frattempo, il Presidente dell’organismo Fedriga e presidente del Friuli Venezia Giulia si è messo «a disposizione del governo per affrontare la questione».  Molto positiva naturalmente la reazione del Presidente del Veneto Luca Zaia, che sarebbe in scadenza di mandato e con il limite non potrebbe ricandidarsi: “Accolgo con favore l’apertura del capogruppo di Fratelli d’Italia Donzelli che dice di non volere un’Italia a macchia di leopardo circa il numero di mandati dei governatori. La maggioranza delle Regioni è per lo sblocco del numero di mandati, come è emerso anche a Venezia al Festival delle Regioni”.

Chi ha paura del terzo mandato è Elly Schlein

La Lega ha definito saggia la decisione di «discutere di terzo mandato». I “prudenti”, Forza Italia e Noi Moderati non si sottraggono al confronto con le Regioni. In Forza Italia che da sempre è stata chiara a favore dei due mandati, il senatore Maurizio Gasparri afferma che  “il confronto è doveroso”. Sulla stessa lunghezza d’onda Maurizio Lupi, aperto alla dialettica “all’interno della coalizione e con tutte le regioni, laddove ci fosse una posizione unitaria”. Il centrodestra non ha problemi alla discussione e al confronto. Il terzo mandato non fa paura alla coalizione di governo. Il punto focale è uno: «Vogliamo mettere in ogni regione il miglior candidato, senza bandierine. Non ci mettiamo a fare il Cencelli – ha specificato Donzelli -:  siamo sicuri che faranno così anche gli alleati».

Le spine nel fianco di Elly Schlein: i “cacicchi”…

Ad avere problemi con il terzo mandato è invece Elly Schlein con i casi De Luca in Campania e Raffaele Emiliano in Puglia che potrebbero ricandidarsi se si arrivasse ad un accordo nella conferenza Stato-Regioni. Le due regioni diverrebbero campi “aperti” e difficilmente gestibili per la segretaria.

Due governatori ingombranti: De Luca ed Emiliano

E sarebbero guai per Elly. Proprio quei “cacicchi” di cui non è riuscita a liberarsi in oltre due anni di segretaria  sarebbero candidati governatori “ingombranti” per la linea del Pd e per gli accordi già molto complicati tra i suoi alleati. E se per ora da sinistra preferiscono il solito circo, attaccando a testa bassa FdI e il premier Meloni accusati di avere cambiato idea sulla questione, la realtà politica tra i dem è più complessa di quello che vogliono far credere. La riapertura del puzzle per le regionali determinerebbe uno sconquasso nel centrosinistra. Elly lo sa. In Campania con l’eventuale rientro in partita di De Luca potrebbe creare problemi – per usare un eufemismo- al campo largo e alla Schlein in prima persona, contrarissima al terzo mandato.

Chi ha paura del terzo mandato

Elly si trova di fronte un ringalluzzito e gongolante governatore della Campania che si spertica in elogi per la premier: “Credo che sia una prova, ancora una volta, di intelligenza politica della Meloni”. De Luca,  finora di fatto estromesso dalla corsa alla presidenza della Regione Campania, creerebbe non pochi grattacapi alla segretaria del Pd, che avrebbe individuato da tempo in Roberto Fico il candidato ideale come governatore della Campania. Sul nome di Fico ci sarebbe anche il via libera, oltre che del Pd e M5S, anche di Alleanza Verdi e Sinistra e Italia Viva. Sarà una belle sarabanda a sinistra. Anche il caso pugliese è una bella spina nel fianco per Elly. Emiliano non ha ancora sciolto ufficialmente le riserve e la questione del terzo mandato potrebbe assumere un rilievo decisivo. Anche lui un governatore ingombrante.

 

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6 Giugno 2025 alle 15:38