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Follia a Firenze, 14enne aggredisce un agente e poi ferisce 5 poliziotti

Alla faccia del disagio...

Firenze choc, 14enne prova a accoltellare un agente a addome e collo e aggredisce a calci e pugni 5 poliziotti: è tentato omicidio

Follia in pieno centro cittadino: la minore, al culmine di un delirio violento, ha sfoderato una lama da 22 centimetri con cui ha cercato di colpire un agente e, non contenta, si è dimenata come una furia per opporsi al fermo, sferrando calci e pugni e indirizzando insulti ai malcapitati uomini delle forze dell'ordine

Cronaca - di Greta Paolucci - 30 Giugno 2025 alle 19:52

Firenze sfregiata ancora da un episodio di violenza che, in questo caso, ha per protagonista una 14enne, che ha tentato di accoltellare un poliziotto e al culmine del delirio di aggressività e furia, ne ha feriti cinque. Una volta neutralizzata la minaccia e ripristinati ordine e sicurezza, poi, la ragazzina è stata arrestata con le accuse di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. La violenta reazione all’arrivo degli agenti ha avuto luogo nei pressi di Via Valfonda a Firenze, vicino alla stazione centrale, dove la ragazza, una nostra connazionale, è stata fermata dalla Polizia di Stato. La minore è stata inoltre denunciata per lesioni personali, minacce e porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere. Un episodio sconcertante e di una gravità inaudita, che ci impone una riflessione profonda.

Firenze, 14enne tenta di accoltellare un agente e aggredisce (ferendoli) altri 5 poliziotti

Sì, perché quello che è successo nei giorni scorsi a Firenze – ma che è emerso solo oggi – a pochi passi dalla stazione centrale di Santa Maria Novella, non è solo un fatto di cronaca. È un campanello d’allarme, l’ennesimo, che squarcia il velo su una realtà inquietante che prende corpo sempre di più: la crescente violenza che sembra attecchire inquietantemente all’ordine del giorno tra i più giovani. L’ultimo episodio fiorentino, allora, torna ad accendere i fari sul fenomeno:. E a causa di una ragazzina, appena 14enne, che indirizzato una furia incontenibile contro il poliziotto che ha tentato di accoltellare e che, in pieno delirio di violenza e furia, ha ferito anche altri cinque colleghi.

Firenze, 14enne aggredisce i poliziotti: arrestata per tentato omicidio

L’intervento delle forze dell’ordine è scattato quando una pattuglia della Polizia Ferroviaria, in servizio nella zona, ha udito le urla provenienti da una lite tra due giovani donne. Una volta sul posto, gli agenti hanno tentato di calmare gli animi, ma la situazione è degenerata in pochi istanti. La 14enne, in evidente stato di agitazione, ha estratto improvvisamente dalla borsa un coltello da cucina lungo 22 centimetri, con lama appuntita e affilata, e ha iniziato a brandirlo minacciosamente contro gli agenti. In un momento di estrema pericolosità, la giovane ha tentato di colpire uno dei poliziotti prima all’addome e poi al collo, fortunatamente senza riuscirci, ma solo grazie alla pronta reazione dell’operatore, che è riuscito a schivare i fendenti.

Sequestrate armi e oggetti atti ad offendere

Ma disarmare la ragazza non è stato semplice. La 14enne ha opposto una resistenza furibonda, sferrando calci, pugni e insulti ai poliziotti presenti. E fino all’ultimo, finché gli agenti, con non poca fatica, sono riusciti a bloccarla. Durante i successivi accertamenti, poi, la minore è stata trovata in possesso di 2,45 grammi di sostanze cannabinoidi. Oltre al coltello utilizzato nell’aggressione: tutto ovviamente sequestrato. E alla fine di interminabili minuti di follia, l’episodio ha rivelato le conseguenze anche per gli agenti intervenuti: cinque di loro hanno riportato lesioni giudicate guaribili in tre giorni. Dunque, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, la ragazza è stata trasferita all’Istituto Penale per i minorenni del capoluogo toscano.

E il buonismo di circostanza non aiuta

Ma no, quello che abbiamo appena raccontato non è un caso isolato. Firenze, come tante altre città italiane, è diventata un laboratorio a cielo aperto di degrado e violenza. E intanto, la sinistra buonista continua a minimizzare, a parlare di “disagio sociale”. Ma qui si parla di tentato omicidio, non di disagio. E non è un caso che l’episodio, culminato nell’arresto della minore per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale, sia avvenuto nei pressi di Via Valfonda. Una zona da tempo sotto la lente d’ingrandimento per la microcriminalità e il degrado. La ragazza è stata anche denunciata per lesioni personali, minacce e porto ingiustificato di armi. Un curriculum criminale che, a soli 14 anni, dovrebbe far tremare i polsi…

La retorica del “disagio” ha fatto il suo tempo

La minore girava non con un giocattolo: ben ventidue centimetri di lama, un’arma micidiale in mano a una ragazzina. E non un gesto sconsiderato il suo, ma una  determinazione a nuocere che lascia sconcertati. A 14 anni un coltello di quella fatta non è un accessorio: è uno strumento di aggressione. Ma per i soliti, sarà colpa della società, ovvio… E invece, ragionando lucidamente, quanto accaduto è l’ennesimo segnale di un’escalation di violenza che sta coinvolgendo fasce sempre più giovani della popolazione. Certo, spesso provenienti da  contesti di disagio. Ma altrettanto spesso con una ferocia inaudita che non può essere liquidata con banali giustificazioni. La retorica del “disagio” ha fatto il suo tempo…

 

 

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di Greta Paolucci - 30 Giugno 2025