
L'isola è cambiata
FdI a Lampedusa, il sindaco: “Questo governo ci ascolta”. Arianna Meloni alla Guardia Costiera: “Siete l’orgoglio d’Italia”
Visita della delegazione parlamentare. L'incontro con il primo cittadino, il sopralluogo all'hotspot di contrada Imbriacola e al molo Madonnina. Poi a colloquio con la Croce rossa e la Guardia Costiera. In due anni e mezzo tutto è cambiato
“Negli ultimi due anni non ho più nostalgia di quello che ho trovato quando mi sono insediato. Anche se i migranti continuano ad arrivare – pur se in numero nettamente inferiore rispetto a prima – abbiamo imparato a governare e gestire questo fenomeno”. Così il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, che ha incontrato una delegazione di Fratelli d’Italia in visita nell’isola siciliana per fare il punto sull’hotspot dopo due anni e mezzo di governo.
FdI in visita a Lampedusa: focus sull’hotspot
“Tante richieste fatte a Roma sono state recepite e devo dire che c’è per fortuna un esecutivo che ci ascolta. Ho chiesto di affrontare il fenomeno migratorio in maniera strutturale, perché non era possibile continuare a parlare di emergenza davanti a qualcosa che dura da 30 anni. Ho voluto rovesciare l’immagine di quest’isola che non è solo terra di approdo. Ma di cultura, turismo e bellezze naturali”. Il primo cittadino ha ricordato che quando si è insediato ha vissuto scene non degne di un Paese civile, “con persone accalcate nell’hotspot a dormire all’addiaccio, bambini che non potevano essere visitati da un pediatra, ritardi nei trasferimenti”.
Il sindaco Mannino: questo governo ci ascolta
Il primo “punto di svolta” – racconta – è stato l’arrivo della Croce rossa nella gestione della struttura di contrada Imbriacola. “Non ho nostalgia delle chiamate che ricevevo durante la notte quando la gestione era in mano alle cooperative. E non avevano il latte o il biberon da dare ai bambini Tutto questo oggi non esiste più”. Tanti i temi affrontati con la delegazione di FdI. Tra le richieste anche quella di avere un occhio di riguardo in più verso i posti di frontiera. “Una volta chiesi una legge ad hoc le isole minori. Vi chiedo di pensarci”.
Il sopralluogo a contrada Imbriacola e al molo
La delegazione di FdI è composta dai capigruppo di Camera e Senato, Galeazzo Bignami e Lucio Malan, i responsabili di dipartimento Giovanni Donzelli, Francesco Filini, Sara Kelany e Arianna Meloni, i vicepresidenti di Camera e Senato Augusta Montaruli e Marco Scurria, i deputati siciliani Salvatore Sallemi e Raoul Russo. Dopo l’incontro con il sindaco di Lampedusa la missione è proseguita con la visita alla Guardia Costiera, all’hotspot per migranti, al cimitero dei barchini e alla del poliambulatorio ASP Palermo.
Arianna Meloni alla Guardia Costiera: siete l’orgoglio d’Italia
“Vi ringraziamo per l’amore, la dedizione, la professionalità. Dovete sapere che, per noi, uomini e donne come voi sono l’orgoglio di questa nazione”. Così Arianna Meloni parlando agli uomini e alle donne della Capitaneria di porto e della Guardia Costiera di Lampedusa durante la visita, prima di dirigersi al molo Madonnina dove sono ormeggiate le motovedette che soccorrono i barconi in mare. “Penso che qui a Lampedusa, un’isola che ha sofferto tantissimo, sia sotto gli occhi di tutti il lavoro fatto dal governo in tema di lotta all’immigrazione clandestina”, ha aggiunto la responsabile della segreteria politica di FdI, ricordando che “la disorganizzazione e la mancanza di umanità di certe politiche hanno portato l’isola al collasso e tutti alla disperazione: cittadini e immigrati”. Ora invece “ho visto una gestione degna di un Paese civile. Con una politica di buon senso e delle proposte concrete l’isola è tornata a sperare. Non dobbiamo scambiare l’accoglienza con chi tratta gli esseri umani, con chi condanna a morte le persone. Vogliamo parlare di cooperazione e inclusione? Col piano Mattei – ha rivendicato Arianna Meloni – non con i viaggi della speranza”.
Dal 2023 a oggi: così in due anni l’isola “è notevolmente cambiata”
“La situazione a Lampedusa, dall’ultima mia visita fatta nel 2023, è notevolmente cambiata”, ha sottolineato Sara Kelany, responsabile del dipartimento immigrazione di Fratelli d’Italia. “Nel 2023 il sindaco in maniera assertiva e risoluta ci aveva fatto notare criticità enormi, la situazione era davvero difficile. Oggi riscontriamo che le cose sono cambiate”, ha aggiunto Francesco Filini.
Bignami: “Lampedusa non è solo migranti ha grande patrimonio”
“Abbiamo verificato lo stato di questa isola bellissima che spesso è erroneamente relegata soltanto al tema dell’immigrazione e dell’accoglienza, isola che ha invece un patrimonio davvero significativo da poter offrire”, ha detto Galeazzo Bignami, sottolineando che “abbiamo cercato di comprendere gli effettivi avanzamenti in ordine alle importanti azioni che il governo Meloni sta dispiegando per migliorare le condizioni sia di accoglienza che di convivenza fra isolani e migranti che transitano. Abbiamo potuto, grazie al sindaco che ci ha indicato le questioni già affrontate e quelle da affrontare, registrare degli importanti miglioramenti che sicuramente non costituiscono tutto il lavoro che c’è da fare, ma una parte significativa dell’opera”.
Malan: “C’è ancora da fare, ma il cambiamento è stato forte e positivo”
Anche Lucio Malan ha sottolineato i cambiamenti tangibili sull’isola rispetto alla precedente visita di due anni fa: “Siamo stati all’hotspot, abbiamo trovato poche persone, accolte con dignità, anche grazie al fatto che il loro numero, l’afflusso è fortemente diminuito in questi anni”. “Abbiamo rilevato uno straordinario lavoro fatto dal sindaco, dalla popolazione locale – ha sottolineato – e abbiamo visto l’incredibile spirito di sacrificio e la soddisfazione che ha nel proprio lavoro la Guardia costiera, che lavora per salvare queste persone, facendo anche ben al di là di quello che è il proprio stretto dovere. Abbiamo visto nell’hotspot l’azione della Polizia, della Croce rossa italiana e di tutti gli operatori delle altre organizzazioni. Abbiamo trovato sull’isola una situazione che continua ad aver bisogno di ulteriori miglioramenti, ma certamente anche un cambiamento molto forte e positivo”.
Scurria: abbiamo constatato come è cambiata l’isola
“Dopo 2 anni di governo Meloni , abbiamo potuto constatare come è cambiata l’isola”, ha detto Marco Scurria. “Un hotspot che finalmente riesce a gestire in 24 ore le presenze, per poi portare i migranti o all’espulsione o nei centri per il riconoscimento. Abbiamo visto la Guardia costiera fare cose incredibile per salvare le vite umane. Abbiamo visto – continua il vicepresidente dei senatori di FdI – la Croce rossa che si prende cura delle persone e la polizia che fa rispettare la legge. Abbiamo incontrato il sindaco che ci ha detto che la musica è cambiata. È un grande risultato, un passo in avanti la nota non solo per gli sbarchi ma per le sue bellezze. E dare un cambio di regime al sistema immigrazione”.