
Esplosione nella notte
Come una bomba in un appartamento a Torino: 5 feriti. Dallo stesso palazzo due anni fa è caduta una bambina (video)
Cinque persone, tra cui tre adulti, un dodicenne e una bambina di 6 anni, sono rimaste ferite nello scoppio di un appartamento in via Nizza 389 a Torino. Il ragazzo di 12 anni ha riportato gravi ustioni sul 30% del corpo e per il momento sarebbe ricoverato nel reparto di terapia intensiva all’ospedale Regina Margherita in prognosi riservata e sedato. La bimba, invece, è in buone condizioni di salute. Due uomini sono stati trasferiti al Cto con ferite lievi, mentre una donna sarebbe già stata dimessa. La sesta persona che i soccorritori stavano cercando, a quanto pare, non era presente sul posto durante l’incendio. La deflagrazione, avvenuta durante la notte, ha scatenato un grande incendio che ha coinvolto anche gli appartamenti vicini del quartiere Lingotto, in cui abitano molti migranti.
Ben otto squadre dei vigili del fuoco sono intervenute per domare l’incendio. Mohamed Ragab, uno degli inquilini che abita all’ultimo piano, ha raccontato a La Stampa di essere venuto a conoscenza dell’esplosione mentre lavorava al mercato stanotte, dopo aver ricevuto la chiamata della figlia 17enne alle 2 di mattina. «Non ho più una casa», ha spiegato l’uomo, che ha poi raccontato del suo arrivo sul luogo dell’incidente: «Ho preso un taxi e sono arrivato. Ho visto mia figlia piccola, di sei anni, con un muro addosso. Dormiva e ancora adesso, che è all’ospedale Regina Margherita, non si sveglia».
I danni provocati dall’esplosione nell’appartamento a Torino
Inoltre, l’esplosione è stata così potente che alcune finestre dell’edificio sono scoppiate e i vetri sono stati ritrovati sulla strada. Ma non solo, perché alcune auto parcheggiate sono state danneggiate dai calcinacci provenienti dall’appartamento che ha subito l’incendio. Secondo i soccorritori, le fiamme sono divampate in una mansarda del palazzo al quinto piano. Anche il tetto dell’edificio è crollato. Nel frattempo, continuano le indagini per capire cosa sia successo esattamente nell’esplosione, prevenendo così gli eventuali rischi negli altri appartamenti del quartiere. Per le persone che non possono rientrare a casa sarà allestito un campo base nella scuola Umberto I di via Nizza 395, poco lontano dal luogo dell’incendio. Il progetto temporaneo sarà affidato alla Protezione civile comunale e alla Croce rossa, che si occuperanno dell’accoglienza e dell’assistenza.
Due anni fa una bambina cadde dallo stesso palazzo
L’edificio, abitato da alcune famiglie in condizioni disagiate, è già finito al centro delle cronache. Nel 2023 una bambina cadde giù da uno degli appartamenti, ma fu salvata dall’ impiegato di banca Mattia Aguzzi, che è riuscito a prenderla al volo. L’uomo, che fu ringraziato pubblicamente dalla premier Meloni, si era accorto che la piccola stava rischiando la vita mentre si trovava in strada con la sua compagna per fare la spesa. La piccola Frida e sua madre, dopo quell’episodio vennero trasferite in una comunità.