
Note di orrore
Choc in Francia, aggressioni e stupri alla Festa della Musica: 145 donne vittime di “punture” e alla mercé degli aguzzini (video)
Una "tecnica" utilizzata per iniettare sonniferi o droga dello stupro, approfittando della confusione. Un caso che suscita indignazione e sconcerto e che solleva serie questioni sulla sicurezza delle donne negli eventi pubblici e sull'uso dei social media per orchestrare attacchi
Choc in Francia: un evento di piazza che ha coinvolto città e folle ha trasformato quella che avrebbe dovuto essere una festa in diretta unificata in uno spettacolo dell’orrore. Almeno 145 donne vittime di “punture” si sono presentate alla polizia per denunciare le aggressioni in tutto il Paese. Lo fa sapere il ministero dell’Interno, dopo che erano apparsi appelli sui social «ad attaccare e a pungere le donne durante la Festa della Musica». Una “tecnica” utilizzata per iniettare sonniferi o droga della stupro, approfittando della confusione. «Alcune vittime sono state portate in ospedale per essere sottoposte ad analisi tossicologiche», ha riferito lo stesso ministero d’oltralpe, che ha dato notizia di 12 persone fermate sospettate di essere responsabili delle ‘punture’.
Francia, la Festa della musica e degli orrori: 145 donne vittime di punture e aggredite
La Festa della Musica, celebrata il 21 giugno in tutta la Francia – quando musicisti dilettanti e professionisti invadono strade, piazze, parchi, giardini, stazioni, cortili e persino musei, esibendosi gratuitamente – si è trasformata in un festival dell’orrore e dello stupro. Un evento che avrebbe dovuto solennizzare una celebrazione vibrante della musica – con una vasta gamma di generi musicali che vanno dal rock al pop, dalla musica classica al jazz, dall’elettronica alle tradizioni popolari – e convertire per un giorno le città in palcoscenici a cielo aperto, invitando chiunque a suonare, ascoltare e bearsi della potenza universale della musica, ma che invece è degenerato in un drammatico e allarmante caso di violenza sulle donne, vittime di presunte “punture” con sostanze tossiche. Il Ministero dell’Interno francese ha annunciato che almeno 145 donne hanno denunciato aggressioni alle autorità. Mentre 12 sospettati sono stati fermati in relazione agli episodi.
Il piano d’attacco annunciato sui social
Le denunce sono arrivate dopo che, nei giorni precedenti l’evento, sui social media erano circolati appelli inquietanti che incitavano ad «attaccare e pungere le donne durante la Festa della Musica». Questo modus operandi, che prevede l’iniezione di sonniferi o «droghe dello stupro» approfittando della confusione generale, ha suscitato choc e preoccupazione.
Punture alle donne alla Festa della musica in Francia: 12 arresti
Il Ministero dell’Interno ha confermato che diverse vittime sono state trasportate in ospedale per essere sottoposte ad analisi tossicologiche, nel tentativo di identificare le sostanze utilizzate. Sebbene la natura esatta delle sostanze non sia ancora stata resa pubblica, l’obiettivo apparente di queste aggressioni è quello di rendere le vittime vulnerabili. E, dunque, incapaci di difendersi.
Il punto sulle indagini
Le forze dell’ordine stanno conducendo indagini approfondite per chiarire la dinamica di questi attacchi. E al tempo stesso per accertare eventuali collegamenti tra i vari episodi. L’arresto dei 12 sospettati rappresenta un primo passo importante nell’identificazione e nel perseguimento dei responsabili.
E intanto montano rabbia e sgomento
E intanto, sullo sfondo di tanto e tale orrore, e in attesa di indagini e risposte, la vicenda solleva serie questioni sulla sicurezza delle donne negli eventi pubblici. Come anche sull’uso dei social media per orchestrare attacchi. Le autorità francesi hanno ribadito l’impegno a garantire la sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di violenza, invitando le vittime a denunciare tempestivamente tali episodi. E nel frattempo montano sconcerto e indignazione…