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Accordo raggiunto tra Usa e Cina sui dazi

«Entro il 14 maggio»

Usa-Cina, sui dazi tregua di 90 giorni e taglio del 115%. Gli arcinemici parlano di «spirito di apertura reciproca»

L'America spunta tariffe al 10% sui propri prodotti, la Cina al 30%. Nella nota congiunta dopo i colloqui di Ginevra le due potenze annunciano anche un accordo per la creazione di un «meccanismo per proseguire i colloqui sulle relazioni economiche e commerciali»

Esteri - di Natalia Delfino - 12 Maggio 2025 alle 11:55

Consiste in una tregua di 90 giorni e un taglio delle tariffe del 115% da entrambe le parti l’accordo raggiunto tra Usa e Cina sui dazi. I contenuti sono stati resi noti con l’attesa dichiarazione congiunta a seguito delle trattative di Ginevra. L’accordo implica che gli Usa ridurranno temporaneamente le tariffe sui prodotti cinesi dal 145% al 30%, mentre Pechino le ridurrà sui prodotti americani dal 125% al 10%. I due governi hanno fatto sapere che si impegnano a procedere su questa strada «entro il 14 maggio».

L’accordo tra Usa e Cina sui dazi

Nella dichiarazione si riconosce «l’importanza delle relazioni economiche e commerciali bilaterali per entrambi i Paesi e per l’economia globale», così come «l’importanza di relazioni economiche e commerciali bilaterali sostenibili, a lungo termine e reciprocamente vantaggiose» e la volontà di procedere «nello spirito di apertura reciproca, comunicazione continua, cooperazione e rispetto reciproco».

La creazione di un «meccanismo per proseguire i colloqui»

Usa e Cina hanno annunciato anche un accordo per la creazione di un «meccanismo per proseguire i colloqui sulle relazioni economiche e commerciali», guidato dal vicepremier e zar dell’economia cinese, He Linfeng, dal segretario al Tesoro Usa, Scott Bessent, e dal Rappresentante Usa per il Commercio, Jamieson Greer. Colloqui che, secondo la dichiarazione, «potranno essere condotti a turno in Cina e negli Usa, o in un Paese terzo». Le due superpotenze «se necessario potranno condurre consultazioni a livello operativo su questioni economiche e commerciali», viene precisato ancora.

L’accordo prevede la sospensione dei dazi da parte Usa in particolare 24 dei 34 punti percentuali fissati nell’ordine esecutivo firmato da Donald Trump il 2 aprile scorso. La Cina si impegna a sua volta ad «adottare tutte le misure amministrative necessarie per sospendere o rimuovere le contromisure non tariffarie adottate nei confronti degli Stati Uniti».

Bessent: «Nessuno vuole un embargo: vogliamo scambi equilibrati»

«Entrambe le parti hanno dimostrato grande rispetto» durante i colloqui del fine settimana Ginevra, ha detto ai giornalisti Bessent, secondo quanto riportato dal Guardian. «Abbiamo entrambi interesse a relazioni commerciali equilibrate», ha aggiunto, sottolineando come le due delegazioni siano state d’accordo sul fatto che «nessuna parte vuole un decoupling». «Quello che è accaduto con questi dazi molto alti – ha detto ancora Bessent, parlando con la Cnn – è stato l’equivalente di un embargo. E nessuna delle due parti lo vuole». «Vogliamo scambi commerciali. Vogliamo maggiore equilibrio negli scambi commerciali», ha insistito il segretario al Tesoro Usa.

Pechino: «Un passo importante verso la soluzione delle divergenze»

La Cina ha ribadito di considerare «progressi considerevoli» i risultati dell’accordo, che è un «passo importante verso la soluzione delle divergenze con dialogo e consultazioni tra pari» e «un passo nell’interesse dei due Paesi e nell’interesse comune a livello globale», ha commentato il ministero del Commercio di Pechino, auspicando che Washington continui a collaborare con la Repubblica Popolare cinese per «correggere le pratiche sbagliate degli aumenti tariffari unilaterali».

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di Natalia Delfino - 12 Maggio 2025