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Superbonus “grillino” al mafioso per lavori in casa: in manette il prestanome di un boss siciliano

L'operazione a Messina

Superbonus “grillino” al mafioso per lavori in casa: in manette il prestanome di un boss siciliano

Cronaca - di Redazione - 31 Maggio 2025 alle 13:20

Un imprenditore edile di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Messina per concorso esterno in associazione di tipo mafioso. I militari hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Tribunale del riesame a seguito dell’appello proposto dalla Procura distrettuale. Il provvedimento scaturisce dall’indagine condotta dai militari sull’infiltrazione di appartenenti alla famiglia mafiosa barcellonese nel settore dei lavori di ristrutturazione edilizia e dell’efficientamento energetico, con il cosiddetto bonus del 110%, e che il 3 dicembre 2024 aveva portato all’arresto di Salvatore Foti e Tindaro Pantè, accusati di associazione mafiosa e trasferimento fraudolento dei beni aggravato dalle finalità mafiose.

Nel corso delle attività investigative, spiega la Procura di Messina, “era emerso un vero e proprio accordo proposto dall’imprenditore edile indagato per concorso esterno in associazione di tipo mafioso a un importante esponente del clan barcellonese, Mariano Foti, attualmente detenuto in carcere, volto a favorire, con il sostegno del sodalizio, la sua società, ‘pulita’ ed economicamente attrezzata per rilevare il ‘credito fiscale’ connesso al Superbonus edilizio”.

In particolare, l’imprenditore, in cambio della protezione, del sostegno e della ‘sponsorizzazione’ del clan nel reperimento degli immobili, nella zona di Barcellona Pozzo di Gotto e dei comuni limitrofi, sui quali eseguire lavori di efficientamento energetico, avrebbe procurato somme di denaro alla famiglia mafiosa e assicurato l’affidamento di subappalti a ditte a essa riconducibili o, comunque, contigue. Un ‘patto criminale’, spiegano gli investigatori, ‘siglato’ nel corso di un incontro tra l’imprenditore ora colpito dalla misura cautelare e Mariano Foti.

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di Redazione - 31 Maggio 2025