CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Silvia Salis fa arrabbiare subito la Schlein: “Meloni? E’ molto capace. Io al posto di Elly? Lei è in pole position…”

La sindaca di Genova

Silvia Salis fa arrabbiare subito la Schlein: “Meloni? E’ molto capace. Io al posto di Elly? Lei è in pole position…”

Politica - di Lucio Meo - 30 Maggio 2025 alle 14:45

L’astro nascente del centrosinistra, Silvia Salis, eletta sindaco a Genova, preferisce stare molto con i piedi per terra. “Parlare della mia vittoria come di un modello per il centrosinistra mi pare un esercizio teorico perlomeno astratto e prematuro. Ho appena vinto una elezione per mettermi al servizio della mia città. Ogni altro ragionamento è fuori dal mio orizzonte”, ha detto oggi  intervistata dal Corriere della Sera.

Questa mattina, dopo la proclamazione da parte dell’Ufficio elettorale centrale avvenuta ieri sera, alle 10 la sindaca ha fatto il suo ingresso ufficiale a Palazzo Tursi, dando così inizio al suo primo giorno di lavoro istituzionale. Ad accoglierla, una rappresentanza dei dipendenti comunali, presenti per salutare l’inizio del nuovo mandato. “Entrare oggi in Comune come sindaca è stata per me un’emozione profonda e una grande responsabilità – ha detto Silvia Salis – voglio ringraziare di cuore tutti i dipendenti comunali per la calorosa accoglienza e per la disponibilità. Questo Palazzo rappresenta il cuore della nostra città e sarà un luogo aperto, inclusivo e attento ai bisogni di tutte e tutti. Voglio essere una sindaca presente e in ascolto. Da oggi inizia un lavoro quotidiano per dare risposte, costruire futuro e fare della nostra comunità un esempio di partecipazione, sostenibilità, sviluppo e giustizia sociale”. La giornata prosegue con i primi incontri operativi e una visita agli uffici comunali. La sindaca ha ribadito la volontà di instaurare un rapporto diretto con i cittadini, improntato a dialogo, rispetto e condivisione delle sfide che attendono la città nei prossimi anni.

Silvia Salis parla bene della Meloni: “E’ molto capace”

“Ho davanti un mandato di cinque anni. E se il lavoro andrà bene potranno diventare anche di più. Dopodiché, capisco che per chi è all’opposizione una vittoria in una città governata dalla destra da otto anni è un bel segnale che dà fiducia”, afferma Silvia Salis al “Corriere“. Per trovare un’unità nelle opposizioni, secondo la sindaca di Genova, “lo sforzo più grande lo deve fare il Pd. Deve saper interagire sia con la sinistra sia con il centro. Una sorta di collante. Elly Schlein ha questa visione”. Su Meloni: “Credo sia molto capace – afferma Salis – Ha posizioni che non condivido e non la voterei mai. Fa una fatica incredibile al governo perché non ha una classe dirigente adeguata e credibile. Penso anche che la sinistra ha ‘regalato’ alla destra la prima donna premier…”. E il campo largo alla genovese? “Anche a destra ci sono forti divisioni. La differenza è nell’approccio al potere… La destra va avanti comunque, al di là delle differenze. Sanno trovare le compensazioni dentro la coalizione. A sinistra, invece, le incoerenze non vengono perdonate. Bisogna essere più concreti e meno ideologici... penso sempre che senza l’unione del campo progressista è impossibile vincere. Ma l’unità non va trovata a gennaio del 2027, lo sforzo più grande lo deve fare il Pd. Deve saper interagire sia con la sinistra sia con il centro. Una sorta di collante. Elly Schlein ha questa visione… Non è il caso di parlare di me. Elly è in pole position. È una donna molto propositiva, con grande spirito unitario”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Lucio Meo - 30 Maggio 2025