
La protesta dell'Ugl Roma
Percorso a ostacoli per i pellegrini che vanno sulla tomba di Francesco: a rischio scippi e stupri. Bufera su Gualtieri
I pellegrini dell’antichità come quelli che vanno sulla tomba di Papa Francesco a Santa Maria Maggiore: il paragone balza agli occhi ricordando quanto accade oggi e quanto accadeva nell’antichità a coloro che si recavano agli eventi del Giubileo. Dovevano infatti mettere in conto anche il rischio di non arrivare sani e salvi a Roma. Il tragitto per arrivare nella Capitale era infatti irto di ostacoli, che andavano dai predatori alle malattie anche mortali, come la malaria.
Lo ‘scherzetto’ del Papa a Gualtieri: la zona di Santa Maria Maggiore è in pieno degrado
A leggere quanto accade nella zona di Santa Maria Maggiore, il rischio che i pellegrini debbano incappare in una sorta di via Crucis balza agli occhi. In effetti, la scelta a sorpresa di Papa Francesco di farsi tumulare nella Basilica dell’Esquilino ha mandato in crisi per primo il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. La zona è nel più completo degrado. A immortalare la situazione, la pagina social di Welcome to favelas che ha documentato la situazione indecente del tunnel di via Giolitti, che dista poco meno di mille metri in linea d’aria con Santa Maria Maggiore.
Gli accampamenti selvaggi sono all’ordine del giorno. Un ostello dove decine di immigrati e senza fissa dimora bivaccano o hanno fissato i loro giacigli. Situazione che il sindaco di Roma non ha mai pensato di sanare, dando priorità alla sicurezza in zona San Pietro, tappe principali dei pellegrini. La decisione di Bergoglio lo ha però completamente spiazzato. Così i fatti di criminalità che sono all’ordine del giorno nelle cronache romane, assumono un’eco maggiore. Come l’incubo vissuto da madre e figlia, pellegrine tedesche, pedinate da un uomo nel sottopasso che collega via Marsala a via Giolitti. che collega sono state palpeggiata nelle parti intime. Scosse hanno denunciato la violenza subita alla caserma dei carabinieri che hanno poi arrestato un 29enne per violenza sessuale.
Rossi (Ugl): “Ennesima figuraccia che il sindaco fa fare a Roma”
«Ancora una volta assistiamo all’assoluta mancanza di programmazione targata Gualtieri – dichiara al Secolo d’Italia il segretario di Roma e provincia dell’Ugl, Ermenegildo Rossi – Vedere le scene che in queste ore stanno circolando sugli acccampamenti di senza tetto a due passi dal Vaticano è una vergogna per Roma. Un biglietto da visita che la Capitale d’Italia non merita, specialmente in questi giorni dove San Pietro è il centro del mondo per il Conclave».
«Il peggior sindaco che Roma abbia mai avuto – prosegue Rossi – aveva promesso un nuovo sistema di accoglienza fatto di decoro e rispetto della città. Il risultato? Il cuore della città e l’area a ridosso della Basilica somigliano a una favelas e regalano alla nostra città l’ennesima figuraccia. Evidentemente – conclude il segretario romano dell’Ugl – a questo sindaco piace coprire di ricolo la Capitale, regalando ai romani un biglietto di prima fila per una città senza decoro, regole e guida politica».