
Una vittoria al cardiopalma
Orgoglio italiano: l’Inter affonda il Barcellona ai supplementari e vola alla finale di Champions League
Proprio quindici anni fa, l'Inter riuscì a battere in semifinale di Champions league un Barcellona inarrestabile, che nella sua rosa contava campioni del calibro di Andrès Iniesta, Zlatan Ibrahimovic, Xavi e il pluripremiato pallone d'oro argentino Lionel Messi
Impresa memorabile. L’Inter ha eliminato il Barcellona nella semifinale di Champions League ieri sera, compiendo una fuga rocambolesca verso la finale del 31 maggio che si terrà alla Munich Football Arena di Monaco di Baviera, Germania alle 21. La squadra italiana si trovava sotto i blaugrana con il risultato di 2 a 3 all’87esimo minuto di gioco, senza che nessuno potesse immaginare un ribaltamento di fronte. Poi però ci ha pensato il difensore centrale interista Francesco Acerbi a riportare il match in parità, con un gol al terzo minuto di recupero del 90esimo.
Ai supplementari, invece, il giovane centrocampista ventiquattrenne Leonardo Frattesi ha regalato la vittoria dell’équipe ambrosiana, con un gol al 99esimo minuto che ha scatenato il boato dei tifosi interisti accorsi in massa per l’occasione. Il triplice fischio ha segnato la fine di una partita avvincente e spettacolare fino all’ultimo istante di gioco. Ora rimane soltanto da capire quale sarà il risultato dell’altra semifinale tra Paris Saint-Germain e Arsenal, per designare la prossima sfidante dell’Inter in finale di Champions.
L’Inter in finale di Champions: l’ultima vittoria nel 2010
Dopo due anni i nerazzurri tornano nella finalissima della massima competizione europea, battendo il Barcellona come accadde nel 2010, quando Mourinho fece sognare gli ultras della curva nord di San Siro, portando a casa un triplete (tre premiazioni) che includeva anche la coppa di Champions league. Proprio quindici anni fa, l’Inter riuscì a battere in semifinale di Champions league un Barcellona inarrestabile, che nella sua rosa contava campioni del calibro di Andrès Iniesta, Zlatan Ibrahimovic, Xavi e il pluripremiato pallone d’oro argentino Lionel Messi. In finale i nerazzurri incontrarono il Bayern Monaco, vincendo per 2 a 0 con una doppietta storica segnata dall’attaccante argentino e “bomber di razza” Diego Milito.
La Russa: «Vince chi ha più cuore, Sommer decisivo»
«Alla fine nel calcio contano la tecnica e il cuore, servono entrambe le cose, ma poi vince chi ha più cuore», ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, storico tifoso dell’Inter dopo la vittoria della suo team preferito allenato da Simone Inzaghi, che ha trionfato contro un Barcellona molto forte e agguerrito. «Sommer è stato decisivo, due parate di quel livello sono oro – ha riferito la seconda carica dello stato all’Adnkronos mentre era in aeroporto – al numero uno in poi tutti promossi a pieni voti, anche Taremi si è riscattato, inventandosi grande interditore». Forse anche La Russa riuscirà ad assistere all’incontro. «Son pronto a partire, ho già pronto lo zainetto, impegni permettendo», ha affermato con soddisfazione dopo aver assistito alla vittoria della sua squadra del cuore.