
Il quarto scudetto
Napoli campione d’Italia: le immagini più belle della festa (anche al Duomo di Milano). Lunedì il giro della squadra
Si farà lunedì 26 maggio alle 15, lungo tutto il lungomare, il tanto atteso giro su autobus scoperto della squadra del Napoli campione d’Italia per la quarta volta. Lo conferma il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
“Avremo circa centomila posti disponibili perché abbiamo un sistema di safety e security per centomila posti, ma avremo anche quattro maxischermi in città, in maniera tale che chi non riesce a entrare nella zona potrà vedere”. Per l’occasione sarà prevista una chiusura al traffico in città, ma “sarà ridotta” rispetto a quella disposta per il match e la partita. Il giro della squadra che incontra la città e i tifosi sul lungomare “è il regalo che in primo luogo Aurelio De Laurentiis farà ai tifosi che l’aspettavano da tanto tempo – aggiunge Manfredi – io avevo un debito con la città e con i tifosi, perché due anni fa non si e’ potuto fare il giro del pullman. Questa volta c’e’ stata una perfetta sinergia e l’evento l’organizzeremo come Comune e come Calcio Napoli”.
Lunedì ale 15 il giro della squadra sul lungomare
Il prefetto del capoluogo partenopeo, Michele di Bari, punterà ancora a garantire che lo spettacolo si veda anche in questo caso sui maxischermi installati nelle piazze di Napoli e provincia. Complessivamente 56 maxischermi, sui quali è stata trasmessa già la partita della vittoria del quarto scudetto, Napoli-Cagliari. La sicurezza nelle strade della città durante la partita e la festa e’ stata garantita da 1.800 uomini delle diverse forze di polizia, 1.250 steward nello stadio Maradona affiancati dal personale della protezione civile, ricorda ancora il prefetto.
La lunga notte azzurra si ferma solo alle prime luci dell’alba: per la quarta volta nella sua storia quasi centenaria il Napoli è campione d’Italia e all’ombra del Vesuvio esplode la festa già alle 22.48, quando l’arbitro La Penna fischia tre volte facendo calare i titoli di coda sul match del Maradona contro il Cagliari.
Le immagini della festa al Duomo di Milano
Da Fuorigrotta al Vomero: le scene dei festeggiamenti
Come ricostruisce l’agenzia di stampa Italpress in un dettagliato reportage, è stata una lunga notte di festeggiamenti a Napoli dopo la vittoria sul Cagliari che ha regalato alla squadra partenopea il suo quarto scudetto. Per le strade del centro storico i primi ritrovi di chi ha visto la partita a casa o nei locali, traffico in tilt e caroselli di auto e scooter praticamente in ogni zona. Sul lungomare lo scenario non è molto diverso e un “Pulcinella” misterioso sventola la bandiera in piedi su un muretto fronte Castel dell’Ovo galvanizzando ancora di più la folla festante. Letteralmente in estasi una piazza del Plebiscito gremita, già dal pomeriggio, di tifosi pronti ad assistere al match su uno dei tre maxischermi (gli altri due a Scampia e in piazza Mercato) allestiti in città
La festa dei calciatori in campo: Napoli campione d’Italia
Napoli campione d’Italia: festa anche a Milano
Tutti con gli occhi su Fuorigrotta, epicentro della prima parte della festa che prende il via ufficialmente quando il capitano azzurro, Giovanni Di Lorenzo, alza al cielo la coppa dello scudetto. Al Maradona la serata è tutta di matrice partenopea: Stefano De Martino accompagna nella conduzione la voce ufficiale del Calcio Napoli, Decibel Bellini, che fa strada a una serie di artisti amatissimi dal pubblico di casa. Si parte con il rap di Luchè e Geolier il quale poi, in solitaria, porterà sul palco il brano con cui è andato a Sanremo nel 2023.
A seguire tocca ad Andrea Sannino mentre a Nino D’Angelo spetta il compito di scortare la squadra durante il giro di campo prima delle performance di altri big come Liberato, Clementino e l’immancabile Gigi D’Alessio. Doveroso, nel corso di questa sorta di concerto in miniatura, un omaggio all’indimenticato Pino Daniele per poi concludere con “l’oi vita, oi vita mia” del celebre “surdato ‘nnammurato”. In contemporanea con lo show all’interno dello stadio, tutti i quartieri della città vanno in fibrillazione. Traffico in tilt e caroselli di auto e scooter praticamente in ogni zona in cui il dispositivo per la viabilità varato da Comune e Prefettura non ha imposto limitazioni alla circolazione.
Caroselli di auto anche a New York
Al Vomero si scatena piazza Vanvitelli e soprattutto via Scarlatti, ormai punto di incontro fisso per i tifosi partenopei che si radunano sotto il balcone addobbato d’azzurro e animato da musica del “Nonno del Napoli”, 85enne conosciuto da chiunque nel quartiere per il suo inesauribile amore per la squadra cittadina. Sul lungomare lo scenario non è molto diverso e un “Pulcinella” misterioso sventola la bandiera in piedi su un muretto fronte Castel dell’Ovo galvanizzando ancora di più la folla festante. Ma questa è solo una delle immagini iconiche della notte: i festeggiamenti dei tifosi partenopei si sono svolti in diverse parti d’Italia e anche tra gli italiani all’estero. Migliaia di tifosi partenopei hanno festeggiato al Duomo di Milano e scene di esultanza sono state registrate anche a Madrid, New York e Buenos Aires.