
Sceneggiate
Blitz pro Pal di Ultima generazione in un supermercato: “Non finanziamo il genocidio, boicottaggio!”. La gente li ignora (video)
Attivisti in piedi sulle casse con megafono e striscioni. Qualcuno riprende con il cellulare, mentre le vecchiette continuano a fare la spesa impassibili
Nuovo blitz di Ultima generazione, stavolta nel segno del complottismo sulla guerra a Gaza. I pasdaran dell’ambientalismo sono entrati dentro un Carrefour milanese con striscioni e bandiere palestinesi. Uno dei contestatori è salito su una cassa con il megafono, urlando i motivi della protesta: «Chiediamo il giusto prezzo per tutti, perché in 10 anni l’olio è raddoppiato. E chi ci guadagna in tutto questo? Le multinazionali che finanziano un genocidio». «Oggi in Palestina muoiono più di 19mila bambini e – ha aggiunto – e non è colpa nostra, però noi finanziamo il massacro senza accorgercene, soltanto facendo la spesa». Poi è intervenuta un’altra ragazza con la bandiera della Palestina: «Non si può restare in silenzio davanti a tutto questo».
Blitz di Ultima generazione: «Non facciamo la predica». Ma dimostrano il contrario
«Non siamo qui a farvi la predica», si sente ancora nel video pubblicato da Alanews. Eppure hanno dimostrato tutto il contrario, chiedendo ai presenti di unirsi a loro nel prossimo mese di ottobre per un non meglio definito boicottaggio, ricevendo in cambio, come per il resto della protesta, una significativa indifferenza. A quanto pare i militanti di Ultima generazione non hanno ben chiaro il concetto di propaganda e proselitismo.