
Era già tutto previsto?
L’incredibile profezia di un lettore del “Foglio” sul Papa: “Sarà Leone XIV, l’ho saputo sul Monte Athos…”
Una profezia “bizantina”, ma azzeccata, azzeccatissima. Prima che i bookmakers inglesi dessero in testa alle possibilità di essere eletto il Cardinale Parolin, sul toto-Papa si era espresso anche un lettore del “Foglio“, nella rubrica delle lettere. Mercoledì scorso, come ha segnalato oggi su “X“, il direttore Claudio Cerasa, qualcuno aveva previsto il nome di Leone XIV con una curiosa confessione: “Essendo sul Monte Athos il giorno della morte di Papa Francesco, una locale intelligenza bizantina mi ha riferito che il prossimo papa sarà Leone XIV. Il nome terreno lo si ricava facilmente”.
“Ora che Leone XIV è una realtà, il mittente di quella misteriosa lettera può rivendicare, con una certa ironia, un raro primato: aver saputo il Papa prima ancora del conclave”, scrive Cerasa.
Sorprese anche le agenzie di scommesse inglesi. William Hill, una delle principali agenzie, lo quotava a 50 volte la posta: puntata moltiplicata per 50 per chiunque ha creduto nella sua elezione e ha scommesso. Nelle giocate totali, Prevost era inserito nel “gruppo altro”, che complessivamente raccoglieva meno del 25% delle preferenze, confermando come fosse etichettato come una scelta di secondo piano rispetto ai candidati più quotati.