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Lega, per la prima volta un vicesegretario donna: Silvia Sardone guiderà il partito con Salvini

Carroccio

Lega, per la prima volta un vicesegretario donna: Silvia Sardone guiderà il partito con Salvini

Nominati in Consiglio federale i nuovi vicesegretari azzerati con il congresso di Firenze. Oltre all'europarlamentare milanese anche il generale Vannacci. Confermati Durigon e Stefani

Politica - di Elsa Corsini - 15 Maggio 2025 alle 17:18

Per la prima volta la Lega punta su una donna al timone del partito accanto al leader Matteo Salvini. Un altro tetto di cristallo che cade, questa volta in casa del Carroccio. Da oggi la Lega avrà un nuovo vicesegretario: Silvia Sardone. L’europarlamentare milanese, record di preferenze, è stata “incoronata” dal Consiglio federale” nel pomeriggio. Stesso ruolo per Roberto Vannacci, europarlamentare, un incarico che era nell’aria da tempo. Un applauso in Sala Salvadori della Camera ha accolto le parole di Salvini, che ha reso nota la scelta dei due nuovi vicesegretari. Due quindi le new entry nella cabina di regia del partito, che era stata azzerata al congresso di Firenze dello scorso 6 aprile. Restano vicesegretari Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro e Alberto Stefani, deputato e segretario della Liga Veneta. Dal gruppo dei vice di Salvini esce Andrea Crippa, destinato però ad altro incarico “di assoluta rilevanza”.

Lega, Silvia Sardone è la nuova vicesegretaria

In occasione del Congresso a Firenze, l’ex numero uno della Folgore, autore de Il Mondo al contrario, aveva preso la tessera del Carroccio. Oggi si dice consapevole della responsabilità e promette di ‘non mollare’. “Non è solo un incarico prestigioso, ma un impegno concreto verso chi crede in un’Italia libera, forte, padrona delle sue scelte, sovrana”. L’incarico, assicura Vannacci, “mi vedrà lavorare ogni giorno per consolidare un partito che rappresenta la più duratura e resiliente compagine politica del Parlamento. E i cui valori sono sovrapponibili a quei principi in cui credo fermamente”.

Vice di Salvini anche il generale Vannacci

Da tempo Salvini pensava di valorizzare un profilo femminile nella squadra di testa. E così ha fatto. Silvia Sardone nasce politicamente con Silvio Berlusconi, poi nel 2018 lascia Forza Italia e l’anno successivo viene eletta europarlamentare della Lega. Tipa tosta, molto efficace in televisione, legatissima al territorio, portabandiera anti-immigrazione selvaggia. Sui social si definisce: «Mamma, giuslavorista, eurodeputata e consigliere comunale a Milano”. Sardone ha dalla sua uno straordinario feeling con gli elettori. A Milano nel 2021 è stata la candidata più votata del centrodestra (uomini inclusi), alle europee dello scorso anno è stata la leghista più votata dopo lo stesso Vannacci.

Record di preferenze, bandiera anti-immigrazione

Le sue posizioni molto decise sull’immigrazione clandestina l’hanno esposta nel 2023 alle minacce del rapper Baby Gang, oggi agli arresti domiciliari per una sparatoria del 2022. Spesso nel mirino dei “maranza” con video insultantisui social e scritte sui muri, l’ultima volta nei giorni scorsi. Silvia Sardone ha due figli con l’ex compagno Roberto Di Stefano, il sindaco di Sesto San Giovanni che nel 2017 ha conquistato la vecchia “roccaforte fossa”. Dal 2023 è sposata con Davide Caparini, storico esponente leghista già deputato per oltre vent’anni e per lungo tempo uomo chiave dei media leghisti.

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di Elsa Corsini - 15 Maggio 2025