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La sinistra si rassegni. Per Eurispes il 70% degli italiani scommette sulla stabilità del governo Meloni e crede nelle forze dell’ordine

Il maxi sondaggio

La sinistra si rassegni. Per Eurispes il 70% degli italiani scommette sulla stabilità del governo Meloni e crede nelle forze dell’ordine

Politica - di Marta Lima - 29 Maggio 2025 alle 15:55

Governo Meloni? Stabile, e senza rischi di fibrillazione o caduta. I dati raccolti dall’Eurispes nell’indagine sugli italiani e la politica restituiscono certezze e dubbi: gli italiani temono una nuova crisi economica globale, i conflitti in atto, gli eventi climatici estremi. In questo contesto, gli italiani confermano la propria fiducia nella stabilità del Governo Meloni e approvano alcuni provvedimenti come l’imputabilità penale dei minori sotto i 14 anni per reati gravi, il nuovo Codice della strada, la separazione delle carriere per i magistrati. Ma il quadro economico mondiale e i conflitti pericolosamente vicini all’Europa, creano timore nel futuro: è quanto emerge dal ‘Rapporto Italia 2025’ di Eurispes, giunto quest’anno alla 37esima edizione. In particolare, solo una quota del 30,3% degli italiani paventa l’avvento di un nuovo governo tecnico, segno che la maggioranza degli italiani (69,7%) crede nella durata e solidità dell’attuale Governo di coalizione, guidato da Giorgia Meloni. Nel contempo, il 43,7% dei cittadini pensa che l’Italia sia uno Stato marginale, che non decide ma subisce la linea politica di Stati Uniti e Unione europea. Il 39,6% ritiene invece che il nostro sia uno Stato che in parte decide autonomamente e in parte segue le linee politiche di Usa e Ue.

Eurispes, fiducia nel governo Meloni e in Mattarella

I dati indicano anche un profilo “patriottico” della popolazione. Il 43,2% si sente soprattutto un cittadino italiano. Poco meno di un italiano su cinque (22%) si sente europeo. I nostri connazionali, secondo il rapporto Eurispes, temono soprattutto una nuova crisi economica globale (67,6%). Sette su dieci (69,5%) temono gli eventi climatici estremi e il 57,8%, teme il verificarsi di terremoti. Lo scoppio della Terza Guerra Mondiale è paventato dal 46,1% dei cittadini e il 45%, teme una nuova pandemia. Teme il fallimento economico-finanziario dello Stato italiano, come accaduto in passato alla Grecia, il 44,4% degli italiani, mentre un prelievo fiscale straordinario per salvare l’economia nazionale è temuto nel 45,2% dei casi. Più contenuto è il timore di un attacco terroristico in Italia (39,7%) o l’estensione dei conflitti all’interno del territorio italiano (36,3%). Pochi (35,2%) hanno il timore dell’instaurarsi di una dittatura in Italia, contro il 64,8% di chi non sente questa preoccupazione.

Ottimi riscontri di fiducia anche per il Capo dello Stato e le Forze dell’ordine. Secondo il Rapporto Italia dell’Eurispes, diminuisce la fiducia dei cittadini nei confronti del sistema delle Istituzioni (ad indicare una diminuzione erano il 33,1% nel 2024, oggi sono il 36,5%). Questo andamento negativo non è però riscontrabile in tutte le Istituzioni osservate singolarmente. Infatti, vediamo crescere sempre più la fiducia dei cittadini nei confronti del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dal 60,8% del 2024 al 63,6% del 2025.

I consensi nei confronti dell’Arma dei Carabinieri, secondo il ‘Rapporto Italia 2025’ di Eurispes, aumentano passando dal 68,8% del 2024 al 71,6% del 2025. Torna a crescere il sentimento di fiducia nella Polizia di Stato (dal 63,5% 2024 al 68,6% del 2025). Allo stesso modo, la Guardia di Finanza raggiunge il 71,9% dei consensi (66,1% nel 2024). Per quanto riguarda le Forze armate, il 75,5% dei cittadini ha fiducia nell’Esercito (erano il 69,4 nel 2024); allo steso tempo, gli italiani esprimono il proprio consenso in maniera sovrapponibile nei confronti dell’Aeronautica (77,4%) e della Marina (77,1%). Anche la Guardia Costiera cresce passando da una fiducia al 71,8% del 2024 all’attuale 72,1%. Guardando ancora al comparto della sicurezza, cresce il sentimento di fiducia dei cittadini che nel 67,2% dei casi esprimono un giudizio positivo rispetto al lavoro portato avanti dall’Intelligence (+4,4% rispetto al 2024). Sempre su posizioni plebiscitarie di consenso si posizionano i Vigili del Fuoco (86,2% di fiduciosi). La Polizia penitenziaria cresce (dal 59,5% al 64,4% del 2025) come pure la Polizia locale (56,2%; era al 54,3% nel 2024).

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di Marta Lima - 29 Maggio 2025