
L'appello e la risposta
Il primo “miracolo” di Papa Leone XIV: ritirato lo sciopero dei treni del 17 maggio
Il Garante per gli scioperi ha rivolto ai sindacati un richiamo alla responsabilità, facendo riferimento all'intronizzazione del Pontefice, e loro lo hanno accolto. Il ministero dei Trasporti: «Salvaguardati i diritti alla circolazione dei cittadini»
Troppi eventi nel fine settimana, tra i quali prima di tutto l’intronizzazione di Papa Leone XIV, per mantenere lo sciopero dei treni del 17 maggio. Per questo la Commissione di garanzia ha rivolto un appello al senso di responsabilità di Usb, Assemblea Nazionale Pdm/Pdb e Sgb, affinché lo differissero. Ottenendo un sì, senza bisogno di trattative. «Gli scioperi nazionali del settore ferroviario previsti per sabato 17 maggio, a seguito del confronto tra le istituzioni e le sigle sindacali interessate, sono stati differiti», ha comunicato il ministero dei Trasporti in una nota, nella quale si sottolinea che sono stati «salvaguardati i diritti alla circolazione dei cittadini, anche in previsione della messa in piazza San Pietro per l’inizio del pontificato di Papa Leone XIV, gli internazionali di tennis e il gran premio di Imola».
Ritirato lo sciopero dei treni del 17 maggio
Non è forse un “miracolo”, ma per lo meno è un evento degno di nota. La richiesta della Commissione, come spiegato in una nota, è stata motivata innanzitutto dalla messa di intronizzazione di papa Leone XIV, prevista per domenica 18 maggio, alla quale si prevede parteciperanno circa 250mila fedeli, nonché capi di Stato e di governo provenienti da ogni parte del mondo.
Il primo “miracolo” di Papa Leone XIV
Inoltre, ha evidenziato l’Autorità, le giornate dal 16 al 18 maggio 2025 sono interessate da manifestazioni sportive di rilevanza internazionale, come il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna presso l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola e gli Internazionali Bnl d’Italia presso il Foro Italico di Roma, «per i quali sono previsti grandi afflussi di persone, approssimativamente stimabili in 220mila per il primo e 400mila per il secondo». Le azioni di sciopero proclamate, pertanto – ha rimarcato la Commissione – si collocano in un periodo nel quale è quanto mai necessario garantire il regolare funzionamento del servizio di trasporto ferroviario, al fine di consentire l’arrivo e la ripartenza degli utenti che parteciperanno agli eventi.
L’Usb accoglie l’appello: «È un gesto di responsabilità»
Usb ha risposto accogliendo l’invito del Garante e spostando la data dello sciopero al 23 maggio. «Il nostro – ha spiegato all’agenzia di stampa Adnkronos Francesco Staccioli, Usb nazionale trasporti – è un gesto di responsabilità. L’eccezionalità dell’evento ci ha convinti a prendere questa decisione, avremmo rischiato di non riuscire a far comprendere ai cittadini le motivazioni dello sciopero e rischiato di prestare il fianco a critiche strumentali. Abbiamo quindi deciso di posticipare la protesta al 23 maggio».
Trenitalia e Fs: «Revocato lo sciopero nazionale del personale»
«È stato revocato lo sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, indetto inizialmente dalle ore 1.00 alle ore 24 di sabato 17 maggio 2025. Nel periodo indicato la circolazione dei treni sarà dunque regolare», ha fatto sapere il Gruppo Fs. Trenitalia, inoltre, ha reso noto che è stato revocato anche lo sciopero di 23 ore del personale mobile della Direzione Business regionale di Piemonte e Valle D’Aosta di Trenitalia inizialmente previsto dalle 3 di sabato 17 alle 2 di domenica 18 maggio.