Genova e Ravenna al centrosinistra, Matera e Taranto al ballottaggio. Donzelli: confermato il trend delle europee e delle regionali

Nessun suspense nello spoglio dei quattro capoluoghi al voto dopo questa ultima tornata elettorale: Genova, Ravenna, Taranto e Matera. Le proiezioni finali hanno confermato il trend dei primi exit poll. Il centrosinistra vince a Genova con Silvia Salis e a Ravenna con Alessandro Barattoni. Partita ancora aperta, invece, a Taranto e Matera, che vanno al ballottaggio.

Genova e Ravenna al centrosinistra, la commozione di Piciocchi

Gli ultimi dati diffusi sul sito Eligendo, relativi a 552 sezioni su 653, a Genova fotografano Salis avanti con il  51,57% e Pietro Piciocchi, candidato del centrodestra nel segno della continuità con Bucci, al 44,16%.  Se la nuova sindaca di Genova è raggiante, dedica la vittoria a suo padre e spera nella collaborazione con il governatore di centrodestra Bucci (“ho sentito la Schlein mi ha detto che è felice”), il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi non nasconde la commozione. “La Genova che lasciamo è molto meglio di quella che trovammo nel 2017”. Così l’ex assessore della giunta Bucci durante la conferenza stampa in cui ammette la sconfitta dopo aver chiamato la sfidante per congratularsi. “Continuerò a essere al servizio della città e con la coalizione capiremo il da farsi. Sono molto sereno e tranquillo, ma sono anche grato per il grandissimo arricchimento personale che ho ricevuto in questo ruolo”. Immediate le reazioni entusiaste del centrosinistra che, come per il test elettorale in Sardegna, sogna spallate e scommette nella ‘resurrezione’ del campo largo. Tra i primi a commentare Matteo Renzi.

Donzelli: dispiaciuti per Genova ma il test è locale

Giovanni Donzelli non nasconde la delusione per Genova ma sottolinea che si tratta di un test locale. “Siamo dispiaciuti per aver perso Genova. In Liguria si conferma il trend delle europee e delle regionali in cui il centrodestra ha prevalso ovunque tranne che nel capoluogo. Ma siamo molto felici per Bolzano, vinta pochi giorni fa per la prima volta nella storia. Si tratta – spiega il responsabile organizzazione di FdI – di una tornata amministrativa a cui è improbabile tentare di dare una lettura nazionale. Aspettiamo i dati definitivi, ma in ogni caso il centrodestra cresce e continua a prevalere diffusamente e in diverse circostanze, nonostante la solita propaganda della sinistra provi a gettare fumo sulla realtà”.

Bene il centrodestra  in provincia di Milano, Napoli e in Abruzzo

Guardando ai dati, in provincia di Milano, per esempio, vittoria al primo turno in tre comuni su quattro, compreso il più grande, Rozzano. “In Abruzzo, a Sulmona vinciamo al primo turno e a Ortona vanno al ballottaggio le due liste di centrodestra: il centrosinistra rimarrà a guardare. Anche a Matera – aggiunge Donzelli – ci sarà un ballottaggio, tutto da giocare in una città ormai da anni governata dalla sinistra. Buoni risultati arrivano anche in provincia di Napoli. Vittoria al primo turno a Marigliano e molti ballottaggi in cui partiamo in vantaggio. Grazie ai nostri candidati che si sono dimostrati ovunque all’altezza”.

Ravenna non cambia segno e vince Barattoni

Ravenna non cambia di segno, vince Alessandro Barattoni che succede a Michele De Pascale, oggi governatore della Regione Emilia Romagna. Una vittoria quasi scontata. Barattoni è stato eletto con il supporto di una coalizione di centrosinistra extralarge che vedeva presenti il Partito democratico, i 5Stelle, Avs, il Partito Repubblicano e altre due liste civiche. Alla terza proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai, con una copertura del 59%, Barattoni è in testa con il 57,7% , seguito da Nicola Grandi (sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia e dalla lista civica ‘Viva Ravenna’), con il 25,1%. Alvaro Ancisi (sostenuto dalla Lega e dalla lista civica ‘Ambiente e animali’) è al 7,2% e Veronica Verlicchi (lista civica La Pigna) è al 4%.

Matera al ballottaggio, è sfida Nicoletti-Cifarelli

A Matera il nome del sindaco si conoscerà tra quindici giorni. Nessuno dei due candidati sfidanti, Antonio Nicoletti per il centrodestra e Roberto Cifarelli ex Pd, sostenuto da una coalizione trasversale, hanno superato il 50 per cento. In base alla quarta proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai, con una copertura del campione del 65%, è in testa Cifarelli con il 42,1%, seguito da Nicoletti con il 38%. Domenico Bennardi, già sindaco da ottobre 2020 a ottobre 2024, candidato per il M5S, è fermo all’8%.

Taranto al secondo turno

Anche a Taranto si profila un secondo turno. In base alla quarta proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai il candidato del centrosinistra Pietro Bitetti è al 36,7%. Francesco Tacente, candidato di Lega e liste civiche, è al 26,3%. Luca Lazzàro, sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Partito Liberale e a Noi Moderati, è al 19,7%. Annagrazia Angolano, candidata dei 5Stelle, è all’11,1%.