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Meloni annuncia il bando per la riqualificazione del Parco Verde di Caivano

Un'altra promessa mantenuta

Caivano, ora il Parco Verde: parte il recupero di 750 case popolari. Meloni: «Riportata la legalità, andranno a chi ha diritto» (video)

Il premier annuncia il bando per «rimettere a nuovo e in sicurezza» l'area. L'intervento arriva dopo lo sgombero degli abusivi, molti legati alla criminalità: «Consegneremo case belle e sicure, degne di una Nazione civile»

I Video del Secolo - di Federica Parbuoni - 27 Maggio 2025 alle 10:51

«Sono felice di annunciare un passo in più per il futuro di Caivano». Giorgia Meloni lo fa con un videomessaggio istituzionale, che dà la misura dell’impegno del governo per la riqualificazione di quello che era il simbolo più drammatico delle periferie degradate d’Italia e oggi è misura del riscatto possibile, se c’è prima di tutto la volontà politica. Il «passo in più» è la pubblicazione del bando per la riqualificazione del Parco Verde che, con l’ex Delphinia oggi centro sportivo “Pino Daniele”, a Caivano era la rappresentazione plastica di quanto in là possano portare l’abbandono, l’incuria e l’assenza dello Stato. La riqualificazione interessa 750 case popolari, le aree verdi, i locali commerciali, le strade e i marciapiedi.

Meloni: «Sono felice di annunciare un passo in più per il futuro di Caivano»

«Quando poco meno di un anno fa – ricorda Meloni nel videomessaggio – sono andata a Caivano per inaugurare il nuovo Centro sportivo “Pino Daniele”, la struttura che ha preso il posto dell’ex Delphinia, il simbolo del degrado e dell’abbandono di quel territorio, avevo promesso ai cittadini che il lavoro del Governo non sarebbe finito lì. Che c’era ancora tanto da fare, e che non ce ne saremmo andati via una volta spenti i riflettori».

Il Parco Verde, dal ripristino della legalità alla riqualificazione

«Così è stato. Stiamo mantenendo quell’impegno, e oggi – rivendica Meloni – sono felice di annunciare un passo in più per il futuro di Caivano. È stato pubblicato il bando per riqualificare gli immobili popolari comunali del Parco Verde, alloggi che era stati costruiti dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980 per accogliere chi non aveva più un tetto sulla testa ma che negli ultimi quarant’anni sono stati del tutto abbandonati. Cadendo, purtroppo, in molti casi, nelle mani di soggetti condannati per reati di camorra».

Il bando per rimettere a nuovo 750 case popolari per «chi ne ha diritto»

Meloni ricorda che «abbiamo prima riportato la legalità, sgomberando da quelle case chi non aveva titolo a starci, e ora avviamo il percorso per rimettere a nuovo e in sicurezza 750 appartamenti, le aree verdi, i locali commerciali, le strade e i marciapiedi. Un intervento che vale oltre 130 milioni di euro, totalmente finanziato dai privati, per consegnare a chi ne ha diritto case belle e sicure, degne di una Nazione civile».

«Il cammino prosegue» anche per le altre “Caivano d’Italia”

«Il cammino prosegue. E stiamo lavorando anche per replicare ciò che abbiamo sperimentato con successo a Caivano in altri territori della nostra Nazione. Presto – spiega il premier – anche i cittadini di Rozzano, Orta Nova, Rosarno, San Ferdinando e alcuni quartieri di Roma, Napoli, Catania e Palermo potranno contare su un presente e su un futuro fatto di decoro, bellezza, legalità e opportunità. È un impegno gravoso, ma è quello che gli italiani si aspettano da noi. E noi – conclude Meloni – non vogliamo deluderli».

Il videomessaggio del premier sulla riqualificazione del Parco Verde di Caivano

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di Federica Parbuoni - 27 Maggio 2025