CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Bolzano (destra) nega il patrocinio al Gay Pride, Roma (sinistra) apre la festa arcobaleno. Gualtieri: “W l’amore in tutte le forme”

La politica si divide

Bolzano (destra) nega il patrocinio al Gay Pride, Roma (sinistra) apre la festa arcobaleno. Gualtieri: “W l’amore in tutte le forme”

Cronaca - di Marta Lima - 29 Maggio 2025 alle 18:23

No al patrocinio del Gay Pride da parte del sindaco di centrodestra, a Bolzano, e la sinistra si ribella. La decisione del neo-sindaco Claudio Corrarati di non concedere il patrocinio al Pride, in programma il 28 giugno, a quanto pare avrebbe a che fare con motivi più organizzativi che politici: il primo cittadino del centrodestra – riporta la stampa locale – non ha ritenuto opportuno assumere da solo una decisione in assenza di una giunta che collegialmente potesse deliberare sulla richiesta dell’associazione. Ma  il senatore Pd ed ex sindaco di Bolzano, Luigi Spagnolli, non ci sta e accusa:  “Il nuovo sindaco di Bolzano ha garantito il suo impegno contro le discriminazioni, ma la decisione di non concedere il patrocinio del Comune è un arretramento e un errore. Il Pride non è una manifestazione di parte ma di tutte e di tutti. È un momento collettivo di festa e di impegno per la libertà delle persone”. Secondo Spagnolli, “per questo, in moltissime città, i sindaci non solo concedono il patrocinio, ma vi partecipano con l’intera Giunta. Mi auguro soltanto che questa decisione non nasca da altre ragioni, magari per non scontentare qualche alleato riottoso al tema dei diritti”. “Dopo la mancata presa di posizione del Governo Meloni contro il divieto al Pride in Ungheria, non ci sarebbe da stupirsi”, conclude il vicepresidente del Gruppo per le Autonomie Anpi Alto Adige, ieri, aveva parlato di “un’occasione persa”.

Sul Gay Pride la politica si divide

A Roma, intanto, il sindaco Roberto Gualtieri, a capo di una giunta di centrosinistra, aderisce con entusiasmo a tutte le iniziative di preparazione alla grande kermesse nazionale prevista nella Capitale dal primo al 14 giugno. Ieri, con Mario Colamarino, portavoce del Roma Pride 2025, ha inaugurato la Pride Croisette. “La Pride Croisette apre ufficialmente i festeggiamenti del Roma Pride 2025, portando visibilità, orgoglio e cultura nel cuore della città – ha commentato – È un momento di festa, certo, ma anche di consapevolezza. Mentre qui possiamo ancora scendere in strada con i nostri colori, in altri luoghi d’Europa, come a Budapest, il Pride è stato vietato. A loro va il nostro pensiero e il nostro sostegno: perché nessuna persona dovrebbe essere privata del diritto di manifestare il proprio amore e la propria identità. La nostra lotta è anche per chi oggi non può lottare. E finché ci sarà anche solo un Pride negato, il nostro sarà ancora necessario”. A partire da ieri, 28 maggio, fino al 14 giugno 2025, le Terme di Caracalla si trasformeranno in un villaggio arcobaleno con La Pride Croisette, il cuore pulsante del Roma Pride. “Sono onorato di aver inaugurato la Pride Croisette. In un periodo storico difficile come quello che stiamo vivendo, penso che sia importante celebrare l’amore in tutte le sue forme. Il cambiamento deve arrivare dalle nuove generazioni, per un mondo più libero e colorato”, ha commentato Gualtieri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Marta Lima - 29 Maggio 2025