
Focus sui bilaterali
Altro che Italia isolata, giornata di incontri per Meloni: la premier riceve il leader libanese e il premier canadese (video)
Tra sinergia rinnovata e partenariato strategico, il presidente del Consiglio rilancia: «Al fianco del Libano, può voltare pagina». E con il Canada: «Condividiamo gli sforzi per la pace in Ucraina»
Alla faccia dell’opposizione che parla di Italia isolata: quella che volge al termine è stata una giornata di incontri internazionali per la premier Meloni. Il presidente del Consiglio nel primo pomeriggio ha incontrato a palazzo Chigi il presidente della Repubblica del Libano, Joseph Aoun, accolto nel cortile interno della presidenza del Consiglio dove hanno passato in rassegna il picchetto d’onore formato dall’Aeronautica militare e ascoltato gli inni nazionali. E poco dopo, Giorgia Meloni ha ricevuto il primo Ministro del Canada, Mark Carney.
Giornata di incontri internazionali per Giorgia Meloni a Palazzo Chigi
Dunque, come sottolinea una nota di Palazzo Chigi in merito all’incontro con il presidente della Repubblica del Libano, Joseph Aoun, Meloni ha ribadito il forte impegno italiano a fianco del popolo libanese, particolarmente in questo momento decisivo in cui il Libano, impegnato in un ambizioso programma di riforme, può voltare pagina dopo le numerose crisi che lo hanno attraversato.
La premier riceve il presidente della Repubblica del Libano, Joseph Aoun
In particolare, i due leader hanno discusso della situazione nel sud del Libano, dove l’Italia è presente con oltre mille soldati all’interno di Unifil, e hanno sottolineato il ruolo insostituibile svolto dall’Italia all’interno della Missione Onu. E nel coordinamento internazionale del sostegno alle Forze Armate Libanesi attraverso il Comitato Tecnico Militare per il Libano, al fine di preservare la stabilità lungo il confine tra Libano e Israele.
Il punto sulla Siria: l’importanza di una transizione inclusiva
La conversazione si è anche concentrata sulla situazione in Siria e in particolare sull’importanza di una transizione inclusiva. Come sulla necessità di sostenere l’economia siriana e la ripresa dei servizi essenziali, anche nell’ottica di consentire il ritorno volontario, sicuro, dignitoso e sostenibile dei rifugiati siriani.
Il bilaterale tra la premier e l’omologo canadese
Non solo. Come anticipato in apertura, a stretto giro Meloni, a pomeriggio inoltrato, Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi anche il primo ministro del Canada, Mark Carney, al quale la premier ha ribadito subito con nettezza: «Con il Canada siamo sulla ”stessa lunghezza d’onda” su vari temi di politica internazionale a cominciare dall’Ucraina: condividiamo gli sforzi per una pace giusta e duratura». Non solo: perché passando poi la discussione sulla parte dello scacchiere internazionale interessato da Medio Oriente, la premier italiana ha tenuto a ribadire all’omologo canadese quanto e come Italia e Canada condividono il «tentativo di costruire per dare alla Regione una prospettiva di stabilità e quindi di crescita».
Meloni-Carney: una sinergia e un partenariato strategico
Una sinergia che punta non solo alla cooperazione in ambito bellico, ma anche al confronto e alla collaborazione tra i due Paesi. Punto che Giorgia Meloni ha rilanciato fin dall’incipit dell’incontro, ribadendo al premier canadese: «Sono molto contenta di conoscere e dare il benvenuto al premier Carney. Italia e Canada storicamente condividono un partenariato molto importante, che negli ultimi anni è cresciuto. Voglio fare i complimenti al Canada per il lavoro che sta portando avanti per la presidenza del G7. Sono certa che con il primo ministro Carney faremo anche meglio». Aggiungendo anche: «Lo ringrazio perché la presidenza canadese sta costruendo molto del suo lavoro su quanto fatto dalla presidenza italiane», e questo significa che «c’è continuità». Il «primo ministro sa che può contare sul contributo italiano».
Carney da Meloni, ‘costruiamo su leadership Italia dello scorso anno’
Tanto che, dopo aver rilevato la premier che «il primo ministro sa che può contare sul contributo italiano», Carney ha prontamente sottolineato: «Costruiamo sulla leadership dell’Italia al G7 in Puglia», ha rilanciato il premier del Canada nel suo incontro con Giorgia Meloni di oggi. Aggiungendo in calce: «Tutte le questioni che Meloni aveva messo in campo lo scorso anno (durante la presidenza italiana, ndr) si sono dimostrate le questioni centrali che il mondo affronta. Con la partnership con l’Italia (il Canada ha la presidenza del G7 quest’anno ndr), e la sua leadership, possiamo portare il G7 a un nuovo livello», ha chiosato Carney, ringraziando Meloni «per l’accoglienza e per la leadership».
Sotto un estratto video dell’incontro tra Meloni e Carney a Palazzo Chigi