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A Palazzo Lombardia la mostra “Dentro il fuoco”, collegata al premio giornalistico Almerigo Grilz

L'eredità di Almerigo

A Palazzo Lombardia la mostra “Dentro il fuoco – 12 mesi di guerre raccontate dai giornalisti del Premio Grilz”

La Russa: «Per troppi anni Almerigo è stato dimenticato solo perché di destra. La giuria del premio in suo nome composta da cronisti di diverse idee politiche è un ottimo segnale per il clima di reciproco rispetto e di partecipazione che ho sempre auspicato»

Cronaca - di Agnese Russo - 17 Maggio 2025 alle 16:36

Resterà allestita fino al 24 maggio, a Palazzo Lombardia, a Milano, la mostra “Dentro il fuoco – 12 mesi di guerre raccontate dai giornalisti del Premio Almerigo Grilz”. L’esposizione, inaugurata ieri, mira a raccontare un anno di conflitti e crisi attraverso gli occhi dei reporter nelle zone di guerra con video e foto. Lo fa attraverso una scelta di continuità intergenerazionale, affiancando il lavoro di alcuni “decani” del giornalismo di guerra italiano a quello dei giovani cronisti che lo scorso anno hanno vinto il premio Almerigo Grilz, intitolato al primo inviato di guerra italiano caduto sul campo dalla fine della Seconda guerra mondiale.

La Russa: «Doveroso omaggio ad Almerigo Grilz e ottimo segnale di rispetto reciproco»

«La mostra è un doveroso omaggio alla figura di Almerigo Grilz. Per troppi anni Almerigo è stato dimenticato solo perché dichiaratamente di destra. Ora invece non lo è più. Lo dimostra anche la composizione della giuria del Premio a lui dedicato, composta da cronisti di diverse idee politiche. Questo è un ottimo segnale per il clima di reciproco rispetto e di partecipazione che ho sempre auspicato», ha scritto sui propri sociale il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

La mostra “Dentro il fuoco”: quando e dove visitarla

La Russa ha partecipato all’inaugurazione della mostra insieme al governatore della Lombardia, Attilio Fontana e agli assessori regionali alla Cultura, Francesca Caruso, e alla Sicurezza, Romano La Russa. La mostra è a ingresso libero ed è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 19, e il sabato e la domenica dalle 10 alle 18, presso lo Spazio IsolaSet di Palazzo Lombardia, in via Galvani 27.

Attilio Fontana: «Sosteniamo questa iniziativa con grande convinzione»

«Siamo molto contenti – ha spiegato Fontana – di inaugurare questa interessante mostra. Si tratta, peraltro, di un’esposizione con video e foto molto significative ed emozionanti, alcune animate attraverso l’intelligenza artificiale, che merita di essere vista. È un’iniziativa che Regione Lombardia sostiene con grande convinzione per il secondo anno consecutivo, dopo il successo della prima edizione».

I “decani” del giornalismo di guerra e le nuove leve: l’eredità di Grilz è viva

Attraverso gli scatti fotografici di alcuni reporter, tra cui Fausto Biloslavo, Gian Micalessin, Gabriele Micalizzi e Francesco Semprini, membri della giuria del Premio Grilz, e i vincitori della prima edizione del contest, la mostra racconta la guerra con gli occhi di chi l’ha vista in prima persona. All’interno della rassegna è presente anche il racconto della missione in Mozambico in cui Biloslavo e Micalessin sono tornati sul luogo in cui è stato sepolto Almerigo Grilz e dove hanno affisso una targa sull’albero che custodisce il suo corpo.

Caruso: «Uno sguardo autentico sulla realtà e sulla complessità dei conflitti»

«La mostra “Dentro il fuoco” – ha detto Caruso – è un tributo potente e necessario al coraggio dei giornalisti che scelgono di raccontare le guerre mettendo a rischio la propria vita. Con questa rassegna si restituisce uno sguardo autentico sulla realtà e la complessità dei conflitti, ma con l’umanità di chi li racconta. È questo lo spirito che anima il Premio Grilz: valorizzare il giornalismo di frontiera e rendere omaggio ad Almerigo Grilz, una figura troppo a lungo dimenticata, che ha saputo coniugare rigore, passione e coraggio».

Romano La Russa: «Da Grilz un modo di fare informazione che oggi è modello»

«Questa rassegna – ha aggiunto Romano La Russa – mostra con forza il volto autentico dei conflitti, attraverso lo sguardo di chi ha scelto di raccontarli senza filtri e con grande coraggio. Proprio come lo stile giornalistico che ha contraddistinto Almerigo Grilz: un modo di fare informazione che ancora oggi rappresenta un modello per i reporter di tutto il mondo, fonte d’ispirazione anche per i giovani giornalisti che saranno premiati lunedì, nel corso della seconda edizione del contest, ai quali rivolgo l’augurio di proseguire lungo il solco tracciato da un grande maestro».

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di Agnese Russo - 17 Maggio 2025