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Intolleranza rossa

Impruneta, il Pd caccia con la forza il consigliere d’opposizione. FdI: Il vero volto del “modello Toscana” (video)

I Video del Secolo - di Federica Argento - 30 Aprile 2025 alle 20:27

Trascinato a forza fuori dall’aula. Bagarre vergognosa al Consiglio comunale di Impruneta sotto il sigillo del Pd. Il “modello Toscana” ha mostrato il suo vero volto. “Prima ci hanno silenziato i microfoni, poi hanno tentato fisicamente di sottrarceli. E poi il Segretario generale, dottor Vincenzo Del Regno, e il Presidente del Consiglio, Angela Cappelletti, hanno impartito ordini alla Polizia Municipale di usare la forza per espellere dal Consiglio il Consigliere Gabriele Franchi. La nostra colpa? Quella di non chiamare “Presidente” il Presidente del consiglio che si è rifiutato di dissociarsi da una mail di minacce e insulti nei nostri confronti inviata dal Segretario generale. Lesa maestà. In realtà usano questo pretesto per privarci del diritto di parola e di rappresentanza, violando ogni principio democratico sancito dalla Costituzione”.

Donzelli al Pd: “E’ questa l’idea di democrazia che avete?”

Così la nota di Matteo Zoppini di FdI e di Gabriele Franchi della lista Voltare Pagina. I due consiglieri preparano la denuncia e accusano direttamente i dem: “Grave. Come nei peggiori regimi”. Un caso “locale” che rischia di diventare nazionale. Interviene a stigmatizzare il grave episodio di intolleranza “democratica” Giovanni Donzelli. “Nella rossa Toscana il Partito democratico mostra il suo vero volto senza verognarsene: nel Consiglio del Comune di Impruneta, in provincia di Firenze- riepiloga l’increscioso episodio – i rappresentanti dei cittadini vengono epurati togliendogli la possibilità di parlare; e allontanati con la forza dalla Polizia municipale su richiesta della Presidenza del Consiglio. E’ accaduto ieri- prosegue il responsabile dell’organizzazione di FdI- : l’unica colpa dei consiglieri è stata quella di fare opposizione al Pd. E’ questa l’idea di democrazia che hanno?”.

“Elly Schlein ha un solo modo per prendere le distanze: pretendere le dimissioni del sindaco Riccardo Lazzerini e del Presidente del Consiglio Comunale, Angela Cappelletti- chiede Donzelli- . Solidarietà al consigliere che ha subito la violenza, Gabriele Franchi; e a Matteo Zoppini di Fratelli d’Italia: le istituzioni stanno dalla vostra parte”. I due consiglieri parlano “del punto più basso e più vergognoso della storia di Impruneta. Il punto più miserabile per un’intera comunità e per un intero paese. Trascinare fuori dall’aula manu militari Consiglieri comunali; farli identificare e denunciare per interruzione di pubblico servizio dalla Polizia Municipale è un abuso gravissimo: l’ennesimo perpetrato da chi è pronto ad usare qualsiasi mezzo, finanche la violenza fisica, per zittirci. Gli oppositori? Meglio farli sparire, come fanno i peggiori regimi”.

Cosa è accaduto a Impruneta

Arriva poi la nota di deputati di Fratelli d’Italia Chiara La Porta e Francesco Michelotti: “Quanto avvenuto è un atto gravissimo che condanniamo con forza. Si è assistito non solo ad una restrizione, ma ad una vera e propria privazione degli elementari diritti costituzionali. Mettere il bavaglio ai consiglieri di opposizione, ledendo il loro diritto di rappresentanza poiché scelti dai cittadini sono azioni inaccettabili e non degne di una sede istituzionale. Azioni  che evocano le peggiori forme di autoritarismo. Siamo di fronte ad una vera e propria prova tecnica di regime”. Tutto è iniziato quando Gabriele Franchi, esponente civico di Voltiamo Pagina Impruneta, ottiene la parola. E  nel ringraziare il presidente del Consiglio Angela Cappelletti la appella come “consigliere”. Cappelletti ha definito “irricevibile” l’appellativo e ha preteso che Franchi si rivolgesse a lei come “presidente”. Ha poi esortato il consigliere: “O mi chiama presidente o passo la parola a un altro consigliere”. Da questo momento si sono alzati i toni fino a quando Franchi, su ordine della stessa Cappelletti, è stato prelevato con forza dall’Aula.

I sorrisetti vergognosi della maggioranza

Nel corso della vergognosa bagarre la cosa più penosa è stata vedere il ghigno dell’intera maggioranza e le volgarità che hanno “incorniciato” il sopruso: “Mentre Vincenzo Del Regno ci dava dei ‘dissociati’, ‘cornuti, falliti che fanno figure di merda dalla mattina alla sera’;  ci minacciava di ‘farci un culo così’ e ci impediva di votare i punti all’ordine del giorno;  un’intera maggioranza di governo rimaneva silente, sghignazzante e compiaciuta mentre le nostre prerogative e le nostre libertà venivano massacrate”. Il raccontob dei due consiglieri prosegue: “Quella di ieri è purtroppo solamente la punta di un enorme iceberg che vede l’Amministrazione Comunale intimidire e insultare tutti coloro che hanno un pensiero diverso e che non si allineano alla corte del Faraone. Noi di certo, e dopo ieri ancor di più, continueremo con orgoglio a tenere la schiena dritta e a non cedere di fronte alla violenza di personaggi meschini, imbarazzanti e moralmente indegni. Presenteremo un esposto al Prefetto di Firenze, impugneremo al Tar le due delibere che ci hanno impedito di votare e valuteremo ogni azione utile a tutelare i nostri diritti”.

Il gruppo FdI alla Regione Toscana: “Abuso della presidente”

Arriva in serata la nota dei consiglieri regionali dei FdI in Toscana: “Non possiamo che definire grave quanto avvenuto nel Consiglio comunale di Impruneta: dove la Presidente dell’Assemblea si è sentita in dovere di chiamare le forze dell’ordine per scortare fuori dall’Aula un Consigliere di opposizione. Che, a parer suo, avrebbe leso la sua onorabilità rifiutandosi di chiamarla Presidente. Quello della Presidente è un comportamento che condanniamo fortemente. Conosciamo bene la dialettica politica che si determina nelle Assemblee elettive. Il ricorso alla forza pubblica per allontanare un consigliere eletto deve essere sempre l’estrema ratio. In questo caso c’è stato un evidente eccesso di abuso di una posizione di forza da parte della Presidente”.

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di Federica Argento - 30 Aprile 2025