
Primo maggio
Dal governo oltre 1,2 miliardi per la sicurezza sul lavoro. Meloni: «Il cordoglio non basta. Bisogna agire» (video)
Il premier annuncia lo stanziamento di altri 650 milioni per mettere in campo nuove misure concrete, che si sommano ai 600 già previsti dai bandi Inail: «I fatti sono il modo migliore per ringraziare gli italiani che contribuiscono a fare grande la nostra Nazione»
Ammontano a oltre 1 miliardo e 200 milioni le risorse messe in campo dal governo per aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro. Ad annunciarlo è stata Giorgia Meloni in un videomessaggio alla viglia del primo maggio, nel quale ha sottolineato che per il governo la ricorrenza va celebrata «con i fatti perché crediamo che questo sia il modo migliore per ringraziare gli italiani che contribuiscono a fare grande la nostra Nazione».
Meloni: «Celebriamo la festa del lavoro con i fatti»
Non si tratta di una novità: fin dall’insediamento il premier e l’esecutivo hanno adottato questa linea, declinando in azioni concrete i temi al centro delle giornate celebrative. Quest’anno, ha chiarito Meloni, l’attenzione è rivolta alla sicurezza sul lavoro. Perché non basta l’orgoglio per il fatto che l’Italia, dati alla mano, sia «sempre più una Repubblica fondata sul lavoro» con un milione di nuovi posti di lavoro dall’insediamento dell’esecutivo, il record di occupazione, anche femminile, il più basso tasso di disoccupazione da 18 anni a questa parte e il recupero del potere d’acquisto, che oggi fa anche registrare una dinamica migliore rispetto a quella degli altri Paesi europei, dopo un ventennio di calo.
Per le vittime del lavoro il cordoglio non basta: «Bisogna agire»
«C’è ancora molto da fare» sia su questo fronte sia «forse soprattutto sul fronte della sicurezza». Meloni ha ricordato che anche negli ultimi giorni ci sono state vittime e infortuni, chiarendo che «non si può morire così». E, rinnovando «vicinanza e cordoglio ai familiari delle vittime», ha chiarito di essere consapevole che la solidarietà non basta. «Bisogna agire».
Meloni cita Mattarella: «Non sono tollerabili indifferenza e rassegnazione»
«Di fronte a questo fenomeno, come ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione. È il motivo per il quale – ha sottolineato Meloni – questo governo ha sempre messo al centro della sua azione questo tema. Lo abbiamo fatto per esempio con la patente a crediti, con l’assunzione di nuovo personale ispettivo per incrementare i controlli, con le risorse per premiare le imprese che investono in prevenzione. E oggi ci impegniamo a fare ancora di più».
Oltre 1 miliardo e 200 milioni per migliorare la sicurezza sul lavoro
«Abbiamo reperito insieme all’Inail altri 650 milioni di euro per mettere in campo nuove misure concrete, che insieme ai 600 milioni già disponibili dei bandi Inail destinati a cofinanziare gli investimenti delle imprese in questi ambiti portano a oltre 1 miliardo e 200 milioni le risorse disponibili per migliorare la sicurezza sui posti di lavoro», ha spiegato il presidente del Consiglio, chiarendo che «vogliamo potenziare il sistema di incentivi e disincentivi per le imprese in base alla loro condotta in materia di sicurezza, con particolare attenzione al mondo agricolo».
La cultura della prevenzione: «Il migliore degli investimenti possibili»
«Continueremo a mettere al centro la cultura della prevenzione perché prevenire – ha sottolineato il premier – è sempre il migliore degli investimenti possibili». Risorse saranno dunque dedicate alla formazione dei lavoratori e alla sensibilizzazione all’interno delle scuole, che sarà accompagnata anche in questo caso da una misura concreta, «rendendo strutturale l’assicurazione Inail per studenti e docenti, che questo governo ha introdotto nel 2023».
Il dialogo con le parti sociali: «Vogliamo rafforzare insieme le misure previste»
«Vogliamo condividere queste misure con le parti sociali, che convocheremo nei prossimi giorni a Palazzo Chigi per raccogliere anche i loro suggerimenti e rafforzare le misure che abbiamo previsto», ha poi chiarito Meloni. È stato poi il ministro Tommaso Foti, al termine del Cdm, ad annunciare che l’incontro è stato fissato per l’8 maggio. «Il nostro auspicio in questo primo maggio, che anche i principali sindacati hanno dedicato alla sicurezza sul lavoro – ha proseguito Meloni – è quello che si possa dar vita a un’alleanza tra istituzioni, sindacati, associazioni datoriali per mettere la sicurezza sul lavoro in cima alle priorità dell’Italia».
Il governo «sempre al fianco» dei lavoratori e di chi si dà da fare per diventarlo
«E quindi – ha concluso Meloni – buon primo maggio a tutti i lavoratori, che con orgoglio possiamo dire che non sono mai stati così tanti in Italia, e a tutti coloro che si danno da fare ogni giorno per trovare un impiego. Noi siamo sempre al vostro fianco».