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Vai avanti tu, che mi vien da ridere. La sinistra si dimentica di andare in aula per sfiduciare Nordio e Santanché

Opposizioni fantasma

Vai avanti tu, che mi vien da ridere. La sinistra si dimentica di andare in aula per sfiduciare Nordio e Santanché

Politica - di Leo Malaspina - 25 Febbraio 2025 - AGGIORNATO 25 Febbraio 2025 alle 21:55

“Risponderò. Ho una missione in Argentina e quando torno risponderò”, ha tagliato corto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, a fine mattinata, parlando con i cronisti alla Camera, al termine della discussione sulla mozione di sfiducia chiesta nei suoi confronti dall’opposizione. Con lui, oggi, sul banco degli sfiduciati, anche il ministro Santanché, ma in aula, in mattinata, c’era solo il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, mentre nella fila dei sottosegretari hanno preso posto il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto e il sottosegretario Ostellari. Pochi i deputati tra i banchi del centrodestra, dieci di Fdi, uno di Fi. Nessuno della Lega (se si esclude il sottosegretario Ostellari) e di Noi Moderati. Ma la cosa clamorosa è che anche tra coloro che hanno presentato le mozioni di sfiducia, a sinistra, i banchi erano semideserti.

La sfiducia ai ministri e l’aula deserta

Perché chiedere la sfiducia a due ministri e poi disertare l’aula, per poi attaccare la maggioranza di non esserci e quando si va a votare vedere respinte le mozioni e rafforzare i ministri stessi? Laura Boldrini la spiega così. La mozione di sfiducia “è un atto politico e va fatto, non si può sdoganare tutto, altrimenti qualsiasi cosa viene normalizzata. E’ nostro dovere, come nel caso di Santanche’ e Nordio, passare per questi strumenti parlamentari”, ha detto la deputata del Partito democratico, Laura Boldrini, parlando con i cronisti fuori Montecitorio.

La mozione presentata da Pd, M5s, Avs, Iv e +Europa contro il ministro della Giustizia, fa riferimento al caso Almasri, il responsabile della prigione di Mitiga, a Tripoli che 40 giorni fa è stato fermato dall’autorità italiane, per poi, essere scarcerato e rimandata in Libia su un volo di stato per ragioni di «sicurezza dello Stato». Nel pomeriggio il voto anche sulla mozione contro la Santanché. Ma l’opposizione verrà in aula per il voto? O prevarrà la linea banfiana, vai avanti tu, che mi viene da ridere..

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di Leo Malaspina - 25 Febbraio 2025