Morte di Margaret Spada: altre 30 donne denunciano lo studio che ha eseguito la rinoplastica
Altre trenta loro pazienti hanno denunciato Marco e Marco Antonio Procopio dopo la morte di Margaret Spada, il 7 novembre scorso, in seguito a un intervento di rinoplastica parziale nel loro studio medico a Roma all’Eur.
Sono tutte donne che hanno subito interventi nello stesso ambulatorio dell’Eur dove la 22enne si sentì male per poi morire nell’ospedale Sant’Eugenio dopo tre giorni di agonia.
Nell’immediatezza del caso alcune donne, una ventina, avevano raccontato le loro esperienze sui social ed erano state contattate dai Nas. Poi una decina di denunce sono state fatte direttamente alle autorità competenti. Dai racconti delle donne emergerebbero conferme su alcune irregolarità amministrative nell’ambulatorio riscontrate durante le prime indagini seguite al decesso di Margaret Spada.
Primo fra tutti che in quell’ambulatorio sarebbero stati eseguiti interventi che non potevano essere svolti. Inoltre alcune donne parlano di atteggiamenti anche di trascuratezza e assenza di cautela.
Le denunce riportano danni causati dagli interventi subiti, molti dei quali effettuati proprio in quello studio medico di via Cesare Pavese che non aveva le autorizzazioni per operare. Lo stesso nel quale Margaret lo scorso novembre ha accusato il malore che l’ha poi portata alla morte tre giorni dopo all’ospedale Sant’Eugenio.
Tra i motivi che hanno spinto le ex pazienti a rivolgersi alla giustizia anche il fatto che i medici fumassero dentro alla stanza dove operavano, elemento che troverebbe conferma anche nella relazione degli operatori del 118. Una ragazza, nello specifico ha raccontato