Terrore alla stazione di Verona: migrante cerca di accoltellare gli agenti, freddato. Salvini: non ci mancherà
Si era scagliato contro gli agenti armato di coltello l’uomo ucciso questa mattina davanti alla stazione di Verona Porta Nuova. Contrariamente a quanto si era appreso, lo straniero è stato ucciso da un colpo di pistola sparato da uno dei poliziotti.
Ucciso dagli uomini della Polfer alla Stazione di Verona
L’uomo, di origine straniera, sarebbe giunto davanti allo scalo ferroviario veronese in stato di alterazione psico-fisica, fanno sapere fonti delle forze dell’ordine, aggredendo con un coltello i poliziotti che intanto stavano provando ad identificarlo. A quel punto uno degli agenti ha esploso il colpo di pistola che ha ferito mortalmente l’uomo.
Davanti alla stazione Porta Nuova di Verona, dove stamane è rimasto ucciso il migrante, oltre al magistrato di turno che coordina l’indagine, sono intervenuti il Questorie Rosaria Amato con il vice Girolamo Lacquaniti, il comandante della Polizia locale, Luigi Altamura. L’identificazione della vittima è ancora in corso. Le fonti investigative hanno escluso che l’accaduto possa essere ricondotto ad una matrice terroristica.
La pista della matrice terroristica confutata dagli inquirenti
Da quanto si è appreso, secondo la ricostruzione dell’Ansa, il migrante in un primo tempo ha aggredito gli agenti della Polizia locale intervenuti per i rilievi di un incidente automobilistico. In seguito si è diretto verso la stazione ferroviaria dove, in preda ad uno stato di alterazione (probabilmente dovuto all’assunzione di sostanza alcoliche o stupefacenti) ha preso a calci la biglietteria danneggiandola, in seguito alcune auto parcheggiate ed anche la vetrina di una tabacchiera. Due ore più tardi, verso le 7 di questa mattina, l’uomo è tornato davanti alla stazione dove una pattuglia della Polizia di Stato ha cercato di fermarlo per procedere alla sua identificazione. Ha reagito con violenza ed ha aggredito i poliziotti brandendo un coltello. Uno degli agenti ha sparato alcuni colpi a scopo intimidatorio e poi ha colpito l’aggressore, che è rimasto ucciso.
“Con tutto il rispetto, non ci mancherà. Grazie ai poliziotti per aver fatto il loro dovere”. Con queste parole il vicepremier Matteo Salvini ha commentato attraverso i suoi canali social quanto accaduto alla stazione di Verona.
Fintanto li chiameremo migranti e non quello che sono, cioè clandestini non si farà un passo mediatico avanti.
Bravo Matteo. La Polizia ha fatto solo il suo dovere. Adesso vedremo la magistratura…
confermo: NON ci mancherà !!!!!
Certo che questo migrante che ha aggredito con un coltello un poliziotto e che il poliziotto legittimamente si è difeso sparandogli non mancherà neanche ai tanti migranti onesti che vivono nel nostro paese!
Non ci mancherà sicuramente!
Polizia avanti così ogni volta che sarà necessario!!!
Uno in meno . La polizia dovrebbe fare sempre così quando incontra qualcuno che minaccia con armi varie
meglio un brutto processo che un bel funerale, avanti così.
Benissimo un delinquente in meno. Spero che il poliziotto non venga indagato per aver fatto il suo dovere è ore di finirla con questi. Fare come in America sparare a vista leggi più dure e nessun buonismo .
Assolutamente d’accordo con quanto ha scritto Salvini. Più forza a Carabinieri e Polizia per contrastare questi delinquenti. La parte sana della Nazione sta con le forze dell’ordine.
Una medaglia al Poliziotto ..
… di sicuro non ci mancherà. condivido le parole del ministro Salvini. troppa criminalità invade le nostre città.