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Monza: va in sala operatoria per un tumore alla prostata, alla fine gli amputano il braccio destro

Monza: va in sala operatoria per un tumore alla prostata, alla fine gli amputano il braccio destro

Cronaca - di Redazione - 30 Ottobre 2024 - AGGIORNATO 30 Ottobre 2024 alle 15:36

Un problema alla prostata finito con l’amputazione di un braccio. E’ accaduto in una clinica di Paderno Dugnano, vicino Monza, dove un uomo di 69 anni di Seveso, si è rivolto alla Procura per denunciare l’anestesista e altri medici della clinica San Carlo. La denuncia è pesantissima: l’uomo ricoverato l’8 luglio per un’operazione programmata alla prostata, durante la quale – a seguito dell’anestesia – avrebbe subito una grave lesione dell’arteria radiale che ha innescato un’ischemia al braccio con il risultato di una prima necrosi di tre dita della mano, amputate. Il decorso clinico ha richiesto due interventi urgenti e, in un secondo momento, l’amputazione avvenuta il 5 agosto. . Il 69enne è stato poi trasferito all’ospedale San Gerardo di Monza che, constatata l’irrimediabilità della situazione clinica del braccio a causa di un processo ischemico irreversibile, il 5 agosto ha deciso di procedere all’amputazione dell’avambraccio. 

Un tumore alla prostata, l’amputazione del braccio

L’avvocata che lo segue ritiene che l’amputazione sia imputabile a un errore medico, presumibilmente dell’anestesista e che il danno si sarebbe potuto evitare. La clinica San Carlo di Paderno Dugnano ha riferito di aver avviato le procedure per accertare eventuali responsabilità mediche. Durante la fase di preparazione all’operazione da parte dell’anestesista, sarebbero stati eseguiti un accesso venoso al braccio sinistro, un accesso alla vena giugulare destra e uno all’arteria radiale destra con agocannula. Non appena effettuata quest’ultima operazione, il 69enne avrebbe avvertito un dolore lancinante al braccio, tanto da perdere i sensi. I medici avrebbero sospeso l’intervento e trasferito il paziente nel reparto di terapia intensiva, sottoponendolo a due interventi chirurgici al braccio a causa di una presunta lesione dell’arteria che gli avrebbe causato un’ischemia. Infine, l’amputazione.

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di Redazione - 30 Ottobre 2024