Evento antifascista, la banda suona i “Ricchi e Poveri” e non “Bella Ciao”. E i partigiani s’infuriano (video)
Quando la banda passò, cantava allegramente Mina qualche decennio fa, ma qui c’è poco da scherzare. L’apocalisse è accaduta ieri, a Napoli, nel borghesissimo quartiere del Vomero dove la Municipalità 5, a guida Pd, aveva dato appuntamento ai cittadini, agli studenti e anche ai partigiani dell’Anpi per la commemorazione dei martiri antifascisti delle 4 Giornate di Napoli. L’imprevisto è accaduto nel momento in cui la banda musicale dei Carabinieri ha iniziato a suonare: i partigiani si aspettavano un “Bella Ciao”, sono arrivati i Ricchi e Poveri e i Village People…
La banda suona i “Ricchi e Poveri”, rivolta degli antifascisti e dei partigiani
Tanta allegria iniziale, poi tanto imbarazzo, tra gli antifascisti scesi in piazza per ricordare i loro morti, come informa la testata Anteprima24. Sconcerto anche tra gli studenti, che si aspettavano la marcia “politica” quando sono scesi in strada, lasciando le aule, per trasferirsi da piazza Vanvitelli a Piazza Quattro Giornate. “Alla fine, dopo l’accorato discorso commemorativo agli studenti da parte del rappresentante dell’Anpi – racconta il consigliere del Misto Paolo Pace -, la banda dei Carabinieri ha attaccato “Ma non tutta la vita” dei Ricchi e Poveri, poi “‘a città e Pullecenella” e a seguire “Ymca” dei Village People”. E la protesta è scattata, alta, forte, veemente, tra i consiglieri del Municipio e i partigiani e i figli dei partigiani presenti in piazza.
E la banda dei Carabinieri? Si è rifiutata di suonare “Bella Ciao”, sostenendo che “il repertorio ci è stato inviato dal Comando, non possiamo cambiarlo”. Uno scandalo? Non per la presidente, del Pd, Clementina Cozzolino, secondo cui “era previsto che momenti di solennità fossero alternati a momenti di spensieratezza per i giovani”. Con due gruppi cari ai loro nonni, Ricchi e Poveri e Village People…. Il Pd è sempre sul pezzo, si sa.