Un’altra vittoria italiana: Giansanti (Confagricoltura) eletto presidente degli agricoltori europei (Copa)
Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, è il nuovo presidente del Copa: l’associazione che riunisce le principali organizzazioni professionali agricole, rappresentando oltre 22 milioni di agricoltori europei. Il Comitato di Presidenza si è riunito a Bruxelles in sessione plenaria. “I prossimi anni definiranno il futuro dell’agricoltura europea. Importanti sfide ci attendono, come l’allargamento dell’Unione a nuovi Stati membri e la conseguente necessità di un budget più ampio per il comparto, una profonda riforma della Pac e azioni di contrasto sempre più efficaci al cambiamento climatico”, ha sottolineato Giansanti. “Sarò il presidente di tutti gli agricoltori europei. Perché da sempre sostengo che solo agendo come una realtà coesa potremo competere negli scenari globali, restituendo all’agricoltura europea la dignità che merita”.
Giansanti, Meloni: “Dopo 30 anni l’Italia alla guida del Copa”
La prima a congratularsi è stata la premier: “La riconosciuta esperienza di Giansanti e la coesione dimostrata dal Sistema Italia e da tutte le organizzazioni agricole italiane – a partire da quelle con diritto di voto come Coldiretti, Confagricoltura e CIA – sono state decisive nella scelta”. “È un risultato -spiega Meloni- molto importante che consente all’Italia di tornare dopo trent’anni ad esprimere la guida del Copa: organismo che riunisce le principali realtà del comparto e rappresenta decine di milioni di agricoltori europei. Ringrazio il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida e le organizzazioni agricole per il grande lavoro che hanno portato avanti, e che hanno permesso di raggiungere quest’obiettivo”.
Lollobrigida: “Con nomina Giansanti Sistema Italia raggiunge importante traguardo”
“Avevo fatto appello all’unità e lavorato per questo, e ancora una volta il Sistema Italia ha raggiunto un importante traguardo.Dopo 30 anni dall’ultima presidenza italiana, Giansanti riporta il nostro Paese ai vertici della rappresentanza agricola in Europa. Una vittoria che conferma anche l’autorevolezza del governo Meloni. Buon lavoro a Giansanti, certo che saprà difendere al meglio gli agricoltori Europei con la sensibilità tipica di chi rappresenta l’Italia”: lo ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Fidanza: “E’ tempo di riportare il buonsenso”
“Dopo trent’anni l’Italia torna alla guida del Copa-Cogeca e lo fa in un momento decisivo per l’agricoltura italiana ed europea. Dopo gli anni dell’ambientalismo ideologico del modello Timmermans è tempo di riportare buon senso nella transizione verde: a cui l’agricoltura può certamente contribuire ma non a scapito della competitività delle nostre imprese”. Lo sottolionea Carlo Fidanza, coordinatore per il gruppo Ecr in commissione Agricoltura del Parlamento Europeo. “È questa – aggiunge – la chiave della legislatura europea che si è appena aperta. E nella quale il ruolo dell’associazione degli agricoltori europei a guida italiana può essere davvero fondamentale. Per parte nostra assicuriamo fin d’ora il massimo dialogo, anche grazie allo straordinario impegno che il ministro Francesco Lollobrigida sta profondendo e ha profuso anche per garantire l’unità della rappresentanza agricola italiana in questo passaggio decisivo”.