Sabrina Salerno: “Ho un tumore al seno, l’operazione è andata bene. La prevenzione può salvarci la vita”

18 Set 2024 17:30 - di Redazione

Ho un tumore al seno tra poche ore mi opero. La notizia pubblicata su Instagram è di Sabrina Salerno, regina della musica dance negli anni ’80. Con un post la showgirl ha rivelato di doversi operare per la rimozione di un nodulo maligno al seno, all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. “Ci siamo. Tra poche ore – scrive postando una foto in ospedale con flebo al braccio – entrerò in sala operatoria per un intervento al seno a causa di un nodulo maligno. Come ogni anno, a luglio, ho fatto la mammografia. Sono stati mesi accompagnati da tanta paura, ansia, malinconia ma soprattutto tanta speranza e voglia di reagire. La prevenzione e la diagnosi precoce può salvarci la vita”.

L’annuncio di Sabrina Salerno su Instagram: ho un tumore al seno

Un messaggio forte, riprodotto anche in inglese, molto apprezzato dagli oncologi che si occupano quotidianamente di tumori al seno. Poi nel tardo pomeriggio l’esito dell’intervento.  “Sto bene, l’operazione è andata bene, mi dispiace non poter rispondere a tutti, ho i social andati in tilt e non vedo più i messaggi, ma voglio davvero ringraziare tutti”. Così la cantante su Instagram ha  rassicurato i suoi fan dopo l’intervento a cui si è sottoposta oggi.

La prevenzione può salvarci la vita

La prevenzione è la chiave di volta. “Oggi sono 56mila i nuovi casi di cancro al seno diagnosticati ogni anno in Italia, in continuo lieve aumento. Ma quello che diminuisce (sempre con valori minimi) è la mortalità, perché aumenta la sopravvivenza”. Parola di Daniela Terribile, chirurgo-senologo al Policlinico Universitario Gemelli di Roma. “Questo – spiega – è legato a una diagnosi precoce che consente di scoprire noduli che la mano non può palpare. Abbiamo esami e tecnologie diagnostiche sempre più performanti e sofisticate che vedono noduli di pochi millimetri e curabili”. Collegandosi al post della celebre showgirl la dottoressa ha insistito sulla prevenzione. “Non deve esserci solo un mese, ma tutto l’anno – avverte Terribile – Le testimonianze di persone conosciute rompono un tabù sulla malattia e aiutano il nostro lavoro di comunicazione. Il tumore al seno è curabile e, se preso in tempo, può essere risolto senza lasciare segni”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *