Riprende tra mille polemiche politiche il processo di Palermo al vicepremier Salvini per il caso Open Arms. Si ascoltano le parti civili. La richiesta abnorme di sei anni di reclusione per sequestro di persona sta scatenando la sinistra e le opposizioni. Del caso si parla non solo in tribunale ma in tutti i talk show televisivi. E giovedì a Piazza Pulita il conduttore Corrado Formigli è sbiancato di fronte al sondaggio curato da Renato Mannheimer. Assai significativa la risposta alla domanda se sia “giusto condannare Salvini per Open Arms”: il 47,7% degli intervistati risponde “no”, più del 40,9% di “sì”. Insomma, il Paese si spacca sul giudizio dell’operato dell’allora ministro degli Interni – siamo nel 2019-. Che fece scendere donne incinte e malati- che agiva a nome di un governo con il quale condivideva la linea politica sui migranti. Il sondaggio segna una sconfessione delle posizioni della sinistra sul caso.
“E’ giusto condannare Salvini?”: Il sondaggio Mannheimer per Eumetra gela Piazza Pulita
Una tegola per la sinistra si rivela tutto il sondaggio complessivo curato da Mannheimer per Eumetra, che vede il consenso per Salvini fare un salto di qualità. Nella fiducia nei leader è proprio il segretario leghista a far registrare un aumento sensibile rispetto ai dati dell’ultima rilevazione, lo scorso maggio. Dopo la premier Giorgia Meloni, saldamente al 38,4%, dopo Giuseppe Conte al 32,2% (addirittura -4,3%); Elly Schlein al 30,6& (+2,8%) e Antonio Tajani al 28,3% (-0,4) ecco proprio Salbini balzare al 26,4% ossia di +4,5 punti percentuali. “Sarà per la vicenda attuale? Probabilmente lo è”, si domanda e risponde Mannheimer. Quindi arriva la domanda se sia “giusto condannare Salvini per Open Arms” -come scritto, il 47,7% degli intervistati dice “no”, più del 40,9% di “sì”- a gettare nello sconforto lo studio di Piazza Pulita agguerritissimo contro il vicepremier. “Sono differentissime le posizioni politiche, tra centrodestra e centrosinistra. E nel Movimento 5 Stelle c’è una forte maggioranza che dice che non è giusto”, dice Mannheimer. “D’altronde i decreti sicurezza furono firmati da Conte – chiosa correttaemente Formigli – e l’espressione taxi del mare per le Ong venne coniata se non sbaglio da Di Maio…”.
Il sondaggio rilevava poi la situazione dei singoli partiti. Fratelli d’Italia è al 30% tondo e stacca di 10 punti il Pd, al 23% (-0,1). Mentre, nonostante la guerra “in famiglia” cresce il Movimento 5 Stelle, all’11,8% guadagnando addirittura 0,6 punti. Alle spalle dei tre partiti, nel sondaggio di Eumetra per PiazzaPulita, su La7, c’è da segnalare la crescita della Lega: 8,5%, +0,2 (con Forza Italia al 9,1%, in calo dello 0,4). “Noti che Salvini cresce…”, sottolinea Renato Mannheimer a Corrado Formigli. “Potrebbe essere il video?”, chiede il conduttore. E il sondaggista conferma: “Salvini ha azzeccato una cosa”.
Registraimo che il processo Open Arms sta esaceerbando a tal punto gli animi da far registrare minacce nei confronti dei pm della Procura. Clima dal quale ha immediatamente preso le distanze l’avvocato Giulia Bongiorno, difensore di Matteo Salvini: “Bisogna condannare con fermezza qualsiasi tipo di invettiva, minaccia e aggressione. E’ ovvio che da parte mia c’è la solidarietà nei confronti dei magistrati che ricevono minacce”.