Nel libro di Elly Schlein “sbianchettato” il nonno scomodo: senatore craxiano e poi berlusconiano
S’intitola “L’imprevista: un’altra visione del futuro” il libro in cui Elly Schlein ripercorre il filo conduttore della sua parabola alla guida del Pd. Imprevista, perché “non l’hanno vista arrivare”, non c’è neanche bisogno più di ripeterlo. Un libro ricco di slogan tutt’altro che imprevisti, una miniera di spunti che non può esaurirsi in un solo articolo.
Il lessico fumoso e soporifero di Elly va preso a piccole dosi anche su carta stampata, nonostante l’opera di alleggerimento dell’eroica Susanna Turco che non solo l’ha intervistata, ma che l’ha anche seguita nei suoi comizi in giro per l’Italia.
“Di chi sei figlia?”, la domanda corretta era: “Di chi sei nipote?
Il modello subliminale è “Mister Smith va a Washington”, celebre film di Frank Capra dove James Stewart viene eletto al Congresso americano con il supporto dei boy scout. A Elly piace ricalcare la favoletta della leader nata dal basso, con le sardine al posto dei boy scout. In questo caso, sembra voler scrivere la sceneggiatura di “Miss Schlein va a Roma”.
A pagina 195, Susanna Turco le chiede: “Il fatto che alla guida del Pd ci sia una donna è un incoraggiamento per le altre a lanciarsi in politica?” “Durante le primarie – risponde la segretaria dem – una ragazza mi raccontò che quando era andata a un’assemblea di partito l’avevano avvicinata per chiederle: Ma tu di chi sei figlia? Mi ha sbloccato un ricordo: questa cosa era successa anche a me alla prima riunione politica a cui partecipai dieci anni fa, era il congresso del 2013, io avevo ventotto anni, si avvicinò un compagno di partito e mi chiese. Ma tu di chi sei figlia? E io gli risposi: Dei miei genitori. Il senso di quelle domande è chiaro: Tu che sei una donna, in nome e per conto di quale uomo e per conto di quale uomo sei qua”.
Il nonno di Elly Schlein, Agostino Viviani è stato un big della politica italiana
L’indignazione è stata reiterata anche in occasione della presentazione del libro a Roma, a Piazza Vittorio, Elly ha ripetuto lo stesso aneddoto, alla quale è evidentemente affezionata. “Vi rendete conto? Mi hanno chiesto: “Di chi sei figlia?”. Ecco, tutta questa indignazione lascia intendere che la famiglia di Elly sia completamente avulsa dalla politica. Ti aspetti una biografia da “piccola fiammiferaia”, ma basta tornare a pagina 11 e leggere che il nonno materno si chiamava Agostino Viviani. “Antifascista, membro di giustizia e libertà, scampato per un soffio all’ordine di cattura del tribunale speciale per la difesa dello Stato, sarà negli anni settanta deputato del Psi, poi radicale”.
Al Csm in quota Forza Italia con il primo governo Berlusconi
In realtà, qui Elly e la Turco sintetizzano e omettono. Il nonno materno della Schlein è stato “deputato” nella consulta nazionale dal 45 al 46, ma soprattutto senatore del Psi di De Martino e Craxi per ben 7 anni e per due legislature cruciali della democrazia repubblicana, dal 1972 al 1979. Viviani era presidente della Commissione Giustizia quando avvenne il rapimento di Aldo Moro. Negli anni Settanta ed Ottanta assume la difesa in numerosi processi che vedono imputati attivisti di sinistra, alcuni dei quali aderenti a gruppi che attuano la lotta armata (Brigate rosse, Proletari armati per il comunismo, Prima linea, Comunisti organizzati per la liberazione proletaria). Viviani viene indicato da Forza Italia (all’epoca del primo governo Berlusconi) come consigliere laico del Csm, del quale fa parte dal 1994 al 1998. È interessante, a tal proposito, rileggere cosa aveva detto Fedele Confalonieri al Corriere: “Elly mi è simpatica perché il nonno della Schlein era amico di Silvio”. Dati ovviamente “sbianchettati” nel profilo del nonno.
Quando nonno Agostino muore, a Milano nel 2009, Elly Schlein ha 24 anni. Insomma, a voler essere più precisi, la domanda da fare a Elly non era: “Di che sei figlia?”, ma “Di chi sei nipote?”.
bisogna dire a elly che molti voti li ha presi da noi della lega che siamo andati a votarla ai banchetti del PD delle primarie. Non mi hanno vista arrivare….. ti abbiamo addirittura votatə.
morale: è sempre la stessa m….da che gira nei tubi!!