Medjugorie, fine del mistero: la Chiesa decide giovedì sulle apparizioni. Ma Bergoglio ha già detto no

16 Set 2024 17:24 - di Monica Pucci

Il Vaticano giovedì si pronuncerà sul caso Medjugorje. Ci sarà infatti una conferenza stampa sull’esperienza spirituale di Medjugorje con l’Intervento del prefetto dell’ex Sant’Uffizio, il card. Víctor Manuel Fernandez. Su Medjugorje Fernandez di recente aveva spiegato che con le nuove norme approvate dal dicastero anche sul caso Medjugorje sarebbe stato “più facile andare avanti e arrivare a una conclusione prudenziale ”. Al caso delle presunte apparizioni mariane a Medjugorje ha lavorato – nel 2010 sotto il pontificato di Ratzinger -una commissione guidata dal cardinale Camillo Ruini, concludendo che le prime nove apparizioni erano da considerarsi veritiere lasciando però in sospeso tutte le altre. Il card. Fernandez , presentando lo scorso maggio le nuove norme volute dal Papa con un giro di vite sulle presunte apparizioni mariane, aveva anticipato che “proprio i veggenti costituivano uno dei punti preoccupanti”.

Medjugorie, le parole di Bergoglio inducono a pensare a un “no”

Il Papa aveva avuto modo di intervenire su Medjugorje sul volo di ritorno da Fatima. In quell’occasione aveva evidenziato “alcuni dubbi nella Congregazione” vaticana che hanno indotto a inviare l’intera documentazione sul “caso” ai membri del dicastero, compresi i pareri contrari al testo Ruini. “Sulle prime apparizioni, quando i “veggenti” erano ragazzi – aveva riferito Francesco –, il rapporto più o meno dice che si deve continuare a investigare. Circa le presunte apparizioni attuali, il rapporto ha i suoi dubbi. Io personalmente sono più cattivo: io preferisco la Madonna madre, nostra madre, e non la Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio a tale ora… questa non è la mamma di Gesù. E queste presunte apparizioni non hanno tanto valore”.

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