Il fango contro il centrodestra non basta, Schlein arretra nei sondaggi e il governo sale al 47%

24 Set 2024 9:51 - di Adriana De Conto
Schlein sondaggi

La notizia più eclatante è il crollo del Pd. Il sondaggio Swg per il Tg di Mentana registra un calo dello 0,2% per il partito di Elly Schlein, alla quale non basta il fango gettato contro il governo per salire nelle rilevazioni. Fratelli d’Italia, il partito guidato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, resta primo con il 30,1%. Forza Italia  guadagna lo 0,1% e si attesta così all’8,5%. Ed anche la Lega di Matteo Salvinii sale dello 0,1% e si piazza all’8,2%. Il tritacarne mediatico in cui si trova in seguoto al processo per Open Arms non sortiscono terremoti nei consensi, anzi.

Schlein arranca nei sondaggi: la rilevazione Swg

Spostandoci dalle parti del campo largo, la notizia più eclatante è il crollo del Pd. Il partito guidato da Elly Schlein perde lo 0,2% e si attesta così al 22,6%. Nessuna buona notizia anche per il Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte. Il partito pentastellato resta ancorato all’11,7%.  Alleanza Verdi e Sinistra, invece, guadagna lo 0,1% e sale così al 7,1%. A due anni dalla nascita del governo, gli italiani continuano a premiare la coalizione do governo che ha vinto le Politiche con il 43,8%. Il centrodestra, con l’ultimo sondaggio della Swg per La7, segna ora un 47%. Con i fondamentali economici positivi, con la centralità che il governo italiano ha in Europa e nello scacchiere internazionale, non basterà certo il patetico “kit” ad uso e consumo dei parlamentari dem. Un “vademecum” pieno di bugie e di omissioni sull’emilia Romagna, come ha spiegato e circostanziato al Secolo Galeazzo Bignami.

Sondaggi, nulla di buono per Schlein e campo largo

La “sparata” su Giovanni Toti su Repubblica oggi in edicola non le giovarà, siamo pronti a scommettere. “Son riusciti a non far dimettere Giovanni Toti, il sindaco di Genova è la sua riserva: vuol dire che non mettono in discussione nulla della gestione della Regione di questi anni: ed è la cosa più grave”: la segretaria del Pd Elly Schlein, ha le traveggole liguri. Non è un tipo di pasta, ma un’arrampicata sugli specchi pazzesca.  In altre parole, la leader dem ha detto che l’ex governatore Giovanni Toti, coinvolto in un’inchiesta che ha scosso la Regione, non si sarebbe mai dimesso. Le dimissioni, invece, ci sono state eccome. L’ennesimo attacco gratuito e ingiustificato che non fiova né a lei né al campo largo.

Non basta. Schlein arranca. Anche il  sondaggio politico di Ipsos la mette in guardia segnalando  un autentico campanello d’allarme per il Partito Democratico, indicato in calo di un punto percentuale e sempre più distante – quasi sei punti – da Giorgia Meloni. E mentre si balocca con le “rispostine” da suggerire ai dem interrogati in tv il governo lavora e ottiene risultati. Mentre in Romagna continua la polemica sui fondi stanziati e non spesi per l’alluvione del 2023 e sui danni provocati dalla nuova alluvione; da Bruxelles arriva un nuovo successo dell’Italia che rappresenta una buona notizia per i cittadini. Lunedì il Consiglio Ue ha infatti dato il via libera al Fondo di solidarietà europeo. Fornirà aiuto e assistenza alle nazioni colpite lo scorso anno da calamità naturali tra cui l’Italia. Il Fondo sarà mobilitato per un importo totale di 1028,54 milioni di euro in stanziamenti d’impegno e di pagamento, compresi 231,78 milioni di euro come pagamenti anticipati.

 

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