Costretta a sposarsi a 6 anni, condanne pesanti per genitori e marito. Alla bimba dissero che era un “gioco”
Condanne pesanti in Turchia per un caso di pedofilia che nei mesi scorsi ha scosso profondamente il Paese. A suscitare indignazione e disgusto il caso di una donna H.G.K., ora venticinquenne, che dopo il divorzio ha denunciato l’ex marito e i propri genitori. Questi ultimi la hanno costretta a sposarsi a 6 anni con un uomo all’epoca del matrimonio ventinovenne. La vicenda è raccontata da Rainews 24 e semvbr arrivata al termine con una condanna a 36 anni per Kadir Istekli, l’uomo che aveva preso la bambina in sposa; e 18 anni e 9 mesi anni per il padre Yusuf Ziya Goksel, entrambi membri di spicco di una influente confraternita religiosa chiamata Ismailaga.
Il matrimonio ‘gioco’ a Istanbul
A creare ancora più sdegno e scalpore il fatto che il matrimonio di questa sposa bambina sia avvenuto a Istanbul, una metropoli e non in una remota provincia. Un matrimonio deciso da un padre padrone, che predicando una discutibile e radicale visione dell’Islam ha permesso che la propria figlia finisse nelle mani di un altro membro della stessa confraternita e lo sposasse. Nonostante l’ enorme differenza di età. Un matrimonio che alla piccola fu presentato ‘come un gioco’, da quanto emerso dal processo, mentre si trattava di qualcosa di tremendamente serio e drammatico per la vita della bambina. La denuncia risale al 2020, tuttavia la notizia è emersa a dicembre scorso solo grazie al giornalista Timur Soykan del quotidiano BirGun.
La condanna dopo il secondo processo
La decisione è arrivata dopo che le prime sentenze erano state annullate, rendendo necessario un secondo processo. Una circostanza che ha sollevato il velo sulla vicenda e scatenato le proteste dell’opinione pubblica. Che ha temuto che gli imputati potessero farla franca. Ha prevalso però lo sdegno sollevato da questa storia. Nella sentenza, più pesante nei confronti dell’ex marito, i giudici hanno tenuto conto degli abusi sessuali subiti dalla giovane sin dalla più tenera età. Una storia terribile che si conclude con due condanne esemplari.