Davide Casaleggio affossa i Cinquestelle. Il figlio del co-fondatore (insieme a Beppe Grillo) del Movimento, Roberto, in un’intervista su Rai tre smonta definitivamente i pentastellati e si schiera dalla parte di Grillo nella guerra in atto con Giuseppe Conte.
Casaleggio e la crisi dei Cinquestelle
Interrogato su come reagirebbe il padre Roberto, se fosse vivo, dinanzi allo scontro in atto nel Movimento, Davide Casaleggio dice: “Sarebbe sicuramente intristito dal finale, se lo vedesse. Mio padre oggi sarebbe interessato alle nuove tecnologie, anche alla trasformazione della politica da parte dell’Intelligenza artificiale”. E sull’esperienza dei Cinquestelle, che da zero erano arrivati a essere il partito di maggioranza relativa, Casaleggio jr ha le idee chiare: “Sicuramente rimane la grande consapevolezza del fatto che si può fare, che i cittadini possono scegliere i loro rappresentanti, definire il proprio programma, insieme. È possibile farlo. È una scelta politica non coinvolgere i propri aderenti ed oggi devono spiegare perché non vogliono farlo, visto che è stato dimostrato che è possibile”.
“Grillo? Non lo sento da tempo ma gli voglio bene”
Parlando di Beppe Grillo, il manager dice, “ho affetto nei suoi confronti. Non lo sento da qualche anno. Lui ha un’idea radicalmente diversa dalla mia di coinvolgimento e di trasparenza: io amo contornarmi di persone che stimolano il pensiero e cose sul futuro”.
Le dure parole su Giuseppe Conte
In una intervista alla Stampa, Davide Casaleggio aveva accusato l’ex premier e leader pentastellato di “collezionare un insuccesso dietro l’altro”. “È rimasta solo la gestione del potere, l’unica cosa di cui si discute sono le regole interne per far contento qualcuno. Ma non è mai stato questo l’obiettivo del M5S che abbiamo creato. Se è rimasta solo la gestione del potere non è più utile”, le dure parole di Casaleggio, a conferma che quel Movimento voluto dal padre non esiste più.