Smart city e energie rinnovabili, il grande impegno del governo Meloni e l’occasione del Pnrr

21 Ago 2024 16:35 - di Giulia Desideri
smart city

Le smart city e le energie rinnovabili sono al centro del programma del governo Meloni, che ha già illustrato i dati di come le energie alternative al fossile stiano conoscendo una grande diffusione in Italia e, contemporaneamente, si progettano nuove soluzioni per le “città intelligenti” e a bassa emissione di anidride carbonica.

L’impegno per le smart city

La stipula dell’Accordo per l’innovazione ‘Arrowhead Tools – Arrowhead II’ portato a termine dal Ministro Urso lo scorso anno,  che prevede lo sviluppo di nuovi strumenti informatici utili a eseguire funzioni specifiche nei settori smart city ed energetico nelle città di Catania, Agrate, Amaro, Torino e Bologna, è una dimostrazione dell’impegno del governo.

Un’altra conferma che l’innovazione dell’Italia e il suo rilancio economico e produttivo sono al centro dell’agenda politica del governo Meloni.

L’esempio di Molfetta

A Molfetta, comune in provincia di Bari, il prossimo 12 settembre sarà presentato il progetto realizzato da Creasys insieme all’amministrazione comunale, che prevede la realizzazione di misure infrastrutturali volte a garantire la sicurezza sul territorio, la mobilità intelligente, il controllo e la gestione integrata dei servizi urbani, la mappatura digitalizzata del territorio.

Percorsi di cittadinanza attiva che vengono presi come esempio anche da altre città, sfruttando le risorse del Pnrr e senza alcuna distinzione di natura politica in base al colore delle amministrazioni locali.

I fondi del Pnrr

Tra le varie misure contenute nel Pnrr e dedicate alla sostenibilità delle città ci sono, 2,5 miliardi per la Gestione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico, 740 milioni di euro per infrastrutture di ricarica elettrica, 900 milioni per una Rete idrica più digitale, 1 miliardo per Strade più sicure,2,5 miliardi di euro in Piani urbani integrati (inclusione e coesione sociale).

Le città del futuro e il cambiamento graduale

Il lavoro di raccordo con le amministrazioni locali, sia attraverso i fondi del Pnrr che di quelli europei(nel Sud) prevede un cambiamento graduale, l’incentivazione alla sostenibilità, la promozione di una cultura ambientale, l’uso delle rinnovabili come opportunità immediata. La risposta migliore per cercare con equilibrio e progressione di arrivare all’obiettivo di realizzare città a misura d’uomo.

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