Scuola, tra libri e quaderni, ma quanto ci costa? Il monitoraggio e i consigli di Mdc per risparmiare su spese e rincari
Con nuovo anno scolastico ai blocchi di partenza ci si ritrova a far ei conti (e sono salati) con le spese che tra cancelleria e libri di testo rischiano di segnare in rosso le disponibilità delle famiglie chiamate a fare fronte al caro scuola e ai doveri che comporta l’obbligo di studio. E allora, segnala Italpress, con l’inizio del nuovo anno scolastico ormai alle porte, il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ha condotto un’indagine sui prezzi delle forniture scolastiche, includendo i libri di testo, per aiutare le famiglie italiane a fare scelte di acquisto più consapevoli.
La ricerca ha comparato i costi di un kit scolastico base (zaino, astuccio, diario, penne e libri di testo) su diverse piattaforme online e negozi online – Amazon, eBay, Unieuro, MediaWorld, Feltrinelli e Libraccio (specifico per i libri di testo). L’indagine ha rilevato una significativa variabilità nei prezzi delle forniture scolastiche, evidenziando che non sempre l’acquisto online garantisce i prezzi più bassi.
Spese scuola, tra rincari e convinzioni assodate aumentano costi e sacrifici
Per esempio, il costo di uno zaino può variare da 19,99 a 89,99 euro, mentre un astuccio può costare da 7,99 fino a 29,99 euro. Il prezzo dei libri di testo, che rappresentano la spesa più consistente, può oscillare tra 150,00 € per un pacchetto usato e 350,00 per lo stesso pacchetto nuovo. Dall’indagine condotta da MDC è emerso che un kit completo ha un prezzo medio di 339,20 euro, un prezzo minimo di 230,47 euro (con libri usati) e un prezzo massimo di 482,87 euro (con libri nuovi). «Le famiglie non dovrebbero dare per scontato che i prezzi online siano i più bassi», ha dichiarato il portavoce del Movimento Difesa del Cittadino, avvocato Francesco Luongo
Il monitoraggio e i moniti di Mdc per risparmiare sugli esborsi
Pertanto, «invitiamo i consumatori a essere vigili e a esplorare tutte le opzioni disponibili per ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo», ha aggiunto Luongo, sottolineando che «il monitoraggio dimostra che acquistare forniture scolastiche richiede attenzione e pianificazione». Contrariamente a quanto si possa pensare, infatti, l’acquisto online non è sempre sinonimo di risparmio. Sebbene le piattaforme online offrano una vasta gamma di opzioni e la possibilità di confrontare rapidamente i prezzi, l’indagine del Movimento Difesa del Cittadino ha rivelato che, in alcuni casi, i negozi fisici o piattaforme meno conosciute possono offrire prezzi più competitivi.
Spese scuola, tra costi e mercato online: ecco come muoversi
Ad esempio, le librerie specializzate nella vendita di libri usati o le promozioni locali possono risultare più convenienti rispetto ai grandi rivenditori online. Per questa ragione, a pochi giorni dal suono della campanella, il Movimento Difesa del Cittadino raccomanda alle famiglie di comparare i prezzi su più piattaforme e negozi, sia online che offline, prima di procedere all’acquisto. Inoltre, l’acquisto di libri di testo usati può ridurre significativamente il costo totale, così come considerare l’acquisto di forniture scolastiche in gruppo, approfittando di sconti per grandi quantità. Resta valido il consiglio di verificare le recensioni dei prodotti per garantire un buon rapporto qualità-prezzo e di acquistare in anticipo per approfittare delle promozioni e avere una maggiore scelta.