Mafia, minacce alla giudice minorile Caramanna: “Smettila di occuparti dei figli degli altri”. Il sostegno di FdI
La mafia riprende le minacce contro Claudia Caramanna, procuratrice capo minorile a Palermo e da sempre impegnata a tentare di far percorrere le strade della legalità a diversi ragazzi, alcuni dei quali figli proprio di mafiosi. Per il magistrato non si tratta della prima volta e il comitato per la pubblica sicurezza le ha rafforzato la scorta.
Le minacce a Caramanna dalla mafia in un fascicolo
Sfogliano un fascicolo giudiziario Claudia Caramanna ha trovato la lettera minatoria: “Devi smetterla di occuparti dei figli degli altri” c’era scritto e la procuratrice ha immediatamente trasmesso il foglio sia alla procura ordinaria che a quella distrettuale antimafia.
Un lungo impegno per strappare i giovani alle cosche
Claudia Caramanna non esercita solo la sua funzione giuridica ma anche un’importante azione sociale. Tenta di strappare i minori(anche quelli che non sono punibili perché non hanno 14 anni) alla mafia e allo spaccio di stupefacenti, il principale business delle cosche. Ed evidentemente questo impegno contrasta con gli obiettivi di lucro e business di Cosa Nostra.
Colosimo: “Sempre al suo fianco”
“Liberi di scegliere non è una frase, è una scelta a sostegno dei più piccoli che devono conoscere il mondo senza la lente mafiosa della loro famiglia. La commissione antimafia lavora dal suo insediamento con un comitato specifico sul protocollo, per trasformarlo in legge e anche per questo chi minaccia la dottoressa Claudia Caramanna non raggiungerà alcun obiettivo, lei che svolge il suo ruolo con umanità e passione ci troverà sempre al suo fianco perché nessuno sia costretto a nascere e restare mafioso“. Lo afferma su X la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Chiara Colosimo, di Fratelli d’Italia. Anche Sara Kelany e Carolina Varchi, di FdI, hanno manifestato sostegno a Caramanna.
Solidarietà al magistrato è giunta da tutte le forze politiche.
L’Anm: “Tenere alta l’attenzione”
“L’Associazione nazionale magistrati esprime vicinanza alla procuratrice per i minorenni di Palermo, Claudia Caramanna , per il nuovo inquietante atto intimidatorio subito in ragione del suo costante impegno nel contrasto alla criminalità organizzata e alla devianza minorile Con il coraggio che ha già dimostrato in questi anni, la collega non si lascerà certamente condizionare da questa ignobile azione, continuando ad impegnarsi con determinazione e spirito di servizio a tutela della legalità”. Così la giunta esecutiva centrale dell’Anm in una nota. “Auspichiamo che nulla sia trascurato per garantire la sicurezza dei colleghi e che sia sempre alta l’attenzione delle istituzioni per prevenire azioni ritorsive, con il chiaro scopo di delegittimazione della giustizia, nei confronti dei magistrati impegnati nel contrasto alla criminalità, ancor più in territori dove è sempre pervasiva e insidiosa la presenza mafiosa”, conclude il comunicato dell’associazione.