L’assegno unico non si tocca, Lega: “Le euro follie non ci faranno cambiare idea sugli aiuti alle famiglie”

30 Ago 2024 14:30 - di Augusta Cesari
Assegno unico

Assegno unico per i figli il giorno dopo le polemiche roventi innescate da Repubblica. “No, il governo Meloni non abolirà l’assegno unico nella prossima legge di bilancio. Diffidate dalle fantasiose ricostruzioni su una Manovra ancora da scrivere. Noi continuiamo a lavorare per un’Italia migliore e più giusta, dopo anni di disastri della sinistra”. Questa la smentita e gli intendimenti del governo indicati dalla premier. Il quotidiano prosegue sulla sua linea, ma i fatti dicono il contrario. Perché c’è tutta l’intenzione di “dare  battaglia in Europa proprio perché non si creino problemi. Visto che la commissione europea dice che dovremmo darlo anche a tutti i lavoratori immigrati che vivono in Italia, che vorrebbe dire di fatto uccidere l’assegno unico”.

Assegno unico, avviso ai burocrati di Bruxelles

Proprio su questo aspetto si insiste nella maggioranza di governo. E’ la Lega a chiarire: “Avviso ai burocrati di Bruxelles: giù le mani dall’Assegno unico. Non sarà di certo la minaccia del deferimento dell’Italia alla Corte di giustizia dell’Unione europea a farci cambiare idea sulla necessità di aiutare le famiglie italiane. Bene ha fatto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni a ribadire la direzione di marcia che Matteo Salvini ha ben indicato, il 21 agosto, al Meeting di Rimini: no all’ennesima follia dell’Europa che vorrebbe imporci di dare l’Assegno agli immigrati che non risiedono in Italia”.

Assegno, Scurria: “Propongo di pagare la sanzione Ue piuttosto di vanificare lo strumento”

“L’Italia non è una slot machine: è un Paese serio e responsabile che pensa ai suoi cittadini. Prima gli italiani, con buona pace della sinistra che millanta di difendere la famiglia ma che in realtà sa solo fare da cassa di risonanza alle fake news”. Così i deputati della Lega in commissione Finanze: Alberto Gusmeroli, responsabile unità Fisco, Alberto Bagnai, responsabile del dipartimento Economia del Partito, Laura Cavandoli e Giulio Centemero capogruppo in Commissione finanze. Sull’ennesimo caso creato ad arte per impaurire gli italiani è intervenuto anche il ministro Daniela Santanchè: “Cosa posso inventare oggi per avere un po’ di visibilità? – ironizza-  Il taglio dell’assegno unico. Ottimo. Repubblica scrive la notizia che non c’è mai stata; la sinistra, priva di idee, la cavalca. Ecco come nasce e si spaccia una fake news”. Scurria di FdI a Coffee-Break su La 7 ha dichiarato di avere “chiesto al Governo di pagare la sanzione UE piuttosto che vanificare lo strumento dandolo a tutti”.

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