Imane Khelif dopo il parrucchiere si gode il bagno di folla (video). L’Algeria vuole denunciare Trump
Migliaia di persone hanno accolto la pugile algerina Imane Khelif al suo ritorno a casa. La campionessa olimpica infatti è tornata nella sua città natale: e Tiaret, a 340 chilometri di distanza dalla capitale Algeri, non ha deluso le aspettative. Dalle prime luci dell’alba infatti, i tifosi hanno atteso il ritorno di Khelif, giunta solo a tarda sera in città. “Tutte le algerine e gli algerini hanno il diritto di gioire e divertirsi” ha detto la 25enne una volta arrivata a casa, “lo sport è un messaggio per tutto il mondo”.
Imane Khelif mobilita tutta l’Algeria in sua difesa
Non si placano però le proteste e le denunce verso i detrattori di Khelif. Tanto che, secondo l’allenatore della ragazza Mohamed Chaoua, lo stesso Presidente algerino Abdelmadjid Tebboune starebbe seguendo personalmente la vicenda: “Non rinunceremo al nostro diritto” di sporgere denuncia. Il riferimento è agli attacchi subiti dopo l’incontro olimpico fra la 25enne e l’italiana Angela Carini, ritiratasi da combattimento alle Olimpiadi dopo pochissimi secondi. Fra i nomi denunciati, quello di Donald Trump: “Mi congratulo con la donna che da uomo si è trasformata in pugile”, le sue parole durante un comizio in Montana. Citati anche la scrittrice J.K. Rowling e Elon Musk: la ‘madre’ di Harry Potter sui social aveva scritto che, nell’incontro, “abbiamo visto un maschio colpire una femmina”, il patron di X invece sulla piattaforma ha criticato la pugile affermando che “gli uomini non appartengono agli sport per le donne”.
Come aveva già confermato l’avvocato dell’atleta, Niabil Boudi, la denuncia presentata è per i reati di “molestie informatiche a causa del genere, insulto pubblico a causa del genere, provocazione pubblica alla discriminazione e insulto pubblico a causa dell’origine” ai danni della campionessa olimpica algerina finita al centro delle polemiche a Parigi 2024. Per questo in Francia è stata aperta un’inchiesta.